Venerdì 13 maggio, alle ore 18.30, nella Nuova
libreria internazionale di Salerno, in piazza XXIV Maggio, è in programma la presentazione di "Monos", il primo libro di poesie di Antonio di Nola, edito da Oèdipus con la postfazione di Antonietta Gnerre.
Con l'autore ne tratteranno Rino Mele e Sebastiano Martelli.
"Un volume
singolare - leggo in una nota per la stampa or ora pervenutami - soprattutto se si pensa al
contesto professionale da cui l’autore proviene. Antonio Di Nola è infatti
direttore del Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di
Salerno. Studioso di rilevanza internazionale, si occupa di semantica algebrica
della logica della vaghezza. È editor-in-chief di Soft computing (rivista delle
edizioni tedesche Springer verlag) e Fellow international fuzzy systems
association. Le sonatine di Di Nola - spesso lapidarie - trattano diversi temi,
dal razzismo (Non si direbbe
ma sono caucasico. Il beduino è mio fratello,
la capra, sorella di entrambi), alla morte (Ha
fatto ciò che ordina la vita. Diligentemente,
ha vissuto
inutilmente), all’amore (Sei apparsa in lacrime nel
buio della sera. Ora vedo solo le tue spalle di mandorla bruna)".
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