giovedì 20 luglio 2017

DOMANI SERA, SULLA TERRAZZA DEL PORTO DI MAIORI, CONCERTO DELL'ORCHESTRA MAIORI MUSIC FESTIVAL DAL TITOLO "TRAMONTO DEI SUONI"


Questi ragazzi dell’Orchestra Maiori Music Festival, che da poco si son messi insieme, fanno sul serio, accumulando successi su successi. Ultimo, in ordine di tempo, quello conseguito nei giorni scorsi al Parco archeologico e ambientale del Pausilypon in occasione della IX edizione della Rassegna Paulilypon – Suggestioni all’imbrunire. Dove si sono esibiti alternandosi con l’Orchestra del Pausilypon, diretta dal M° Francesco Capriello, in una sorta di gemellaggio a cui ha assistito il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Domani sera, venerdì 21 luglio, eccoli di nuovo impegnati in un concerto dal titolo “Tramonto dei suoni”. L’appuntamento, da non perdere, è alle ore 19,30 sulla Terrazza sul mare del porto di Maiori  e sarà il primo di una serie di eventi estivi.
La formazione musicale, nata meno di un anno fa in occasione della I edizione del Maiori Music festival, è composta da circa 30 elementi provenienti dalla Costa d’Amalfi e dall’ambito regionale, (Flauti: Gloria Falcone, Michela Milano, Damiana Cinque; Clarinetti: Nicola Fusco, Salvatore Dell’Isola, Marta Imparato, Paolo D’Amato, Francesco Leo Bosco, Riccardo Marrone, Aldo Buonocore, Michele Caranese, Dario Ferrigno, Mariagrazia Proto; Sax: Deborah Batà, Angelo Cuozzo, Valeria Di Gaeta, Andrea Ercolino; Corni: Luca Carrano, Marzia Naclerio, Alessandro Vuolo, Vincenzo Di Lieto; Trombe: Manuel Ferrigno, Lorenzo Petrosino, Edoardo D’Amato; Tromboni: Fausto Torsiello, Gennaro Milano; Tuba: Gianluca Colasanti, Giorgio Fraulo; Percussioni: Marco Apicella).
Il repertorio prevede: A discovery Fantasy (De Haan); Cantus (Semeraro), solista il cornista Luca Carrano; West Side Story (Bernstein); Ballade (Reed), solista il sassofonista Angelo Cuozzo; Simphony (D’Amato); The blues factory (De Haan); Honky Tonk Ragtime (De Meij).
La direzione orchestrale è affidata al  Alexandre Cerdà Belda, docente del Conservatorio G. Martucci di Salerno.
L’orchestra di fiati e percussioni del Maiori Music Festival nasce dalla volontà di creare una realtà stabile e un punto di riferimento per tanti giovani musicisti. L’obiettivo generale  è la promozione e la realizzazione di un percorso come momento di crescita e sperimentazione  e la creazione di uno spazio culturale finalizzato a promuovere la pratica musicale e orchestrale attraverso l’ascolto e la comprensione della musica.

Tra i prossimi appuntamenti del Maiori Music Festival, un concerto il 24 luglio nella chiesa di S. Giacomo a Maiori e, da sottolineare, l’atteso gemellaggio con il Festival de Musica de Aguillent, che vedrà la giovane formazione a Valencia (Spagna) dal 25 al 28 luglio prossimi per una serie di impegni che culmineranno in un concerto nell’Auditorium di Aguillent (27 luglio). L'unione del Maiori Music Festival e del Festival de Musica de Agullent permetterà a tanti giovani musicisti di incrementare il proprio bagaglio d’esperienza e un arricchimento sotto il profilo socio-culturale, linguistico e musicale. I ragazzi dell'orchestra del Maiori Music Festival, durante la quindicesima edizione del festival spagnolo, avranno  modo di approfondire le loro conoscenze musicali partecipando ai corsi del Festival d'Agullent con docenti delle orchestre e dei conservatori spagnoli. L’orchestra spagnola sarà ospite a Maiori a settembre nell’ambito della II edizione del Maiori Music Festival

giovedì 6 luglio 2017

LE CELEBRAZIONI DEI CINQUANT'ANNI DEL CORO POLIFONICO DI MINORI "AMICI DI SAN FRANCESCO"

Dio, come passa il tempo! Sono trascorsi cinquant’anni  da quando, nel 1967, Padre Candido Del Pizzo, il frate francescano con la passione della musica (passione di famiglia, inculcatagli, credo, dal papà -  mio buon amico -,  che ha poi coinvolto fratelli e nipoti), diede vita a Minori  ad un coro polifonico battezzato  dapprima “Voci del Mare”, poi “Coro Amici di San Francesco”.  Affidato oggi alla direzione del giovane M° Candido Del Pizzo, nipote e omonimo del fondatore. Se una realtà come questa si mantiene viva e vegeta dopo mezzo secolo, in un comune che conta circa tremila abitanti, vuol dire che s’è creato qualcosa di veramente meraviglioso.
Il Coro Polifonico “Amici di S. Francesco” è inserito a pieno titolo nella grande famiglia delle corali italiane con la particolarità di comprendere nel suo vasto repertorio, oltre a brani di musica sacra e profana ed a tantissimi canti popolari italiani e stranieri, brani della tradizione canora napoletana con esclusive elaborazioni in forma polifonica.
Ispirato alle tradizioni musicali della Costiera Amalfitana, il Coro ha rappresentato con orgoglio il territorio della Costa d’Amalfi in tante manifestazioni, concorsi e rassegne a carattere nazionale ed internazionale. In questi lunghi anni, inoltre, ha sempre animato le celebrazioni liturgiche più significative ed importanti nella Basilica di Santa Trofimena, patrona della città di Minori.
Dopo il riconoscimento di “Gruppo musicale di interesse comunale” del 26 gennaio 2011, in occasione della ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il 17 marzo 2011, la formazione ha ottenuto quello di “Gruppo di Musica Popolare e Amatoriale di Interesse Nazionale” dall’apposito “Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Da sottolineare, infine, l’impegno che dal 2002 il Coro polifonico porta avanti nell’organizzazione della Rassegna di cori “Città di Minori”, con il Premio Francesca Mansi, che, giunto alla sua 15ª edizione, vede la nutrita partecipazione di formazioni corali di tante realtà provenienti dall’intera Campania.
Le celebrazioni del 50° anniversario, patrocinate anche dal Comune di Minori e dalla Parrocchia di Santa Trofimena, sempre attenti alla realtà corale, prevedono una Santa Messa in Basilica, il giorno 9 luglio, alle ore 19,00, presieduta dal fondatore del coro, Padre Candido Del Pizzo, ed un concerto all’aperto, nell’incantevole scenario dell’antica Villa Marittima Romana, il 30 luglio, alle ore 21,00. Il programma del concerto sarà vario e comprenderà brani di polifonia sacra e profana nonché di folclore nazionale e napoletano. Il concerto terminerà con due brani eseguiti dai coristi di ieri e di oggi.