venerdì 29 maggio 2015

DOMENICA, AL VOTO PER LA REGIONE E IL COMUNE: MA "SOLO PER DOVERE, SENZA ENTUSIASMO"



A poche ore, ormai, dalla chiusura della campagna elettorale (per la Regione e, nel mio caso, anche per il Comune), mi tornano insistentemente alla mente queste strofette della "Canzone de lo Capo d'anno", un'antica ballata, molto conosciuta in tutto il territorio campano e, in particolare, nella Costa d'Amalfi:
Si n'ommo traffechino
e vuò' cagnàre stato?
Riesce deputato
o cunzigliere
.
O meglio a la Comune [o alla Regione o al Parlamento, fa lo stesso]
aggrànfate co' ll'ogne
ca llà sempe se mogne 
e se va 'nchìno.

Lo confesso: votare mi pesa, più di qualsiasi altra volta.
Ci andrò, domenica, seguendo l'esempio di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, "solo per dovere, ma senza cuore ed entusiasmo". Turandomi prima il naso, come consigliava già nel 1976 Indro Montanelli.

giovedì 28 maggio 2015

STASERA, ALLE ORE 18.30, ALLA FELTRINELLI DI SALERNO, INCONTRO CON "ARIA DI NEVE" DI SERENA VENDITTO E "LA PISTOLA DI CECHOV" DI GIANNI MAURO



Comincia dalla Libreria la Feltrinelli di Salerno il confronto tra i 34 scrittori in concorso per il Premio costadamalfilibri, nell’ambito della 9a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. 
Appuntamento questa sera, giovedì 28 maggio, alle ore 18.30. 
Si apre con “Aria di neve” di Serena Venditto, un giallo in “salsa rosa”, edito da Homo Scrivens. Un caso da risolvere e una coppia in bilico (anzi due). Lo sfondo è quello del centro storico di Napoli. Colori, lingue, misteri, sentimenti e umorismo sono gli ingredienti di questo romanzo. Al centro della vicenda, Ariel Hamilton, traduttrice italoamericana di stravaganti romanzi rosa, abbandonata dal fidanzato che di mestiere fa il poliziotto. Lasciata la casa in cui ha vissuto col compagno, si trasferisce in un appartamento in condivisione con studenti e lavoratori fuori sede. Ad accoglierla tre coinquilini: un pianista giapponese, Kobe, con il suo italiano sgrammaticato, il sardo-nigeriano Samuel, rappresentante di articoli per gelaterie, e l’archeologa Malù, appassionata lettrice di gialli e detective ufficiale del condominio. Con loro Mycroft, gatto nero dagli occhi tondi verdissimi, che, col suo fiuto felino, aiuterà gli abitanti della casa a sbrogliare più di una matassa. La misteriosa morte di una vicina, Teresa, complicherà la vita dei cinque coinquilini - gatto compreso - che si ritroveranno a rincorrere un assassino, sospettando talvolta l’uno dell’altro. A seguire le indagini, Andrea, che si imbatterà nella sua ex, sulla scena del delitto.  Serena Venditto, già autrice de “Le intolleranze elementari” (Homo Scrivens), ha partecipato a libri scritti a più mani e ha pubblicato racconti in diverse antologie.
Scrittore, musicista, artista a tutto tondo, Gianni Mauro, invece, racconta, in “La pistola di Cechov” (Il Papavero), attraverso la figura di una misteriosa Emilia, con toni a volte malinconici, a volte paradossali, il disagio dell’esistenza, ispirandosi a Fernando Pessoa. Artista a tutto tondo, Gianni Mauro è stato tra i fondatori del mitico gruppo de “I Pandemonium” e vanta collaborazioni eccellenti, come autore ed attore, con Gabriella Ferri, Rino Gaetano, Gigi Proietti, Renzo Arbore e Vittorio Marsiglia, Pippo Franco, Oreste Lionello, Renato Rascel, Gino Bramieri, Detto Mariano del Clan di Celentano. Tra i suoi romanzi, il più conosciuto resta “Meno di niente Emilia”, edito da Guida Editore. La prefazione de “La pistola di Cechov” di Gianni Mauro è stata curata dal giornalista e scrittore Marcello Napoli, che nell’occasione de la Feltrinelli lo intervisterà.
Nel corso della serata Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, annuncerà i vincitori del Concorso nazionale Scrittore in…banco, per gli alunni delle Scuole Medie Superiori.

SABATO E DOMENICA, CAMPIONATO DI CANOA POLO NELLO SPECCHIO D'ACQUA DEL LUNGOMARE DI SALERNO

Si annuncia un weekend di sport sul lungomare di Salerno. Sabato 30 e domenica 31 maggio, nello specchio d’acqua antistante piazza Cavour, si disputerà la giornata di ritorno del campionato italiano di canoa polo di serie B. 
In campo sei squadre tutte meridionali: i salernitani del Circolo Canottieri Irno, i napoletani del Circolo Nautico Posillipo e del Canoa Club Napoli, e tre squadre pugliesi, Marton e Cus Bari e Canoa Lni Taranto: il girone C di un torneo articolato in quattro gironi: Sicilia, Campania e Puglia, Lazio e Toscana, Nord Italia.
Esse si sono già incontrate a inizio maggio  a Bacoli nella giornata di andata e lì è finita alla grande per il Circolo Canottieri Irno, che ha vinto cinque partite su cinque.
Decisivo sarà il comportamento dei salernitani nelle acque di casa. Dall’esito dipenderà l’accesso ai play off promozione in serie A1.
La formazione di canoa polo dell’Irno, da sempre militante in A1, era ferma da un po’ di anni. Da poco è stata ricostituita e di nuovo iscritta al torneo nazionale. L’esordio a Bacoli nell’andata è stato fulminante: come si usa dire, cappotto. Le speranze quindi sono forti e il tifo dei salernitani non mancherà dalle panchine del Lungomare.
Le partite si giocheranno sabato pomeriggio  dalle 14.30 alle  19.00,  domenica dalle 9.00 alle 13.30.

AL TEATRO DEL GIULLARE, A SALERNO, CHIUSURA DELLA RASSEGNA "GEOgrafie" CON "L'ITALIA S'E' DESTA - UN PICCOLO (FALSO) MISTERO ITALIANO"


La rassegna teatrale GEOgrafie, teatri della contemporaneità / atto I - la Calabria, giunge al suo quarto ed ultimo appuntamento. La Compagnia Ragli – Cosenza/Roma presenta domani, venerdì 29 maggio, al Piccolo teatro del Giullare di Salerno, in Via Vernieri – Traversa Incagliati 2, alle ore 21.00,  “L’Italia s’è desta – Un piccolo (falso) mistero italiano”, scritto e diretto da Rosario Mastrota, con Dalila Cozzolino
Lo spettacolo è vincitore di numerosissimi premi: Festival per monologhi UNO – Teatro del Romito, Firenze; Festival Teatropia 2012 – mafia e politica – Università degli studi di Siena; Premio Centro alla drammaturgia 2012 – Teatro dei Battuti Cuneo; Premio Antimafie “Dirittinscena” 2013 – Teatro Pasolini, Roma; premio speciale “Restart” – Politicamente Scorretto premio migliore attrice; testo finalista al Premio Hystrio Scritture di scena 2012 – Milano, testo segnalato per Permanenze 2012 – Teatro Valle, Roma.
Carletta, la scema del paese, racconta il suo segreto. Assiste al rapimento da parte della 'ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio, a due mesi dall'inizio dei mondiali. Subito lo scoop dilaga, esplode. Esercito, politica, sport e giornalisti vanno all'assalto del nuovo fenomeno mediatico. Tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, che sa dove è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio. Ma nessuno le crede. “E’ l’ultimo appuntamento di questa rassegna di prosa con compagnie geo/graficamente collocate in Calabria, ma in futuro esplorerò altre realtà, soprattutto del Mezzogiorno d’Italia”, ha anticipato Albano, che punta lo sguardo “al presente della nostra scena attraverso la creatività autentica dei suoi universi regionali, provinciali e microurbani”. GEOgrafie, che ha il patrocinio di “Centro studi sul Teatro napoletano, meridionale ed europeo” e di Unisound (web radio Università degli studi di Salerno), vedrà i protagonisti dell’ultimo spettacolo in diretta radio venerdì 29 maggio alle ore 15.00.

DOMANI, A CIVITA CASTELLANA, SARA' RICORDATO IL PITTORE LUIGI PAOLELLI, UN "MAESTRO" CHE HA LASCIATO A SALERNO PROFONDA TRACCIA DELLA SUA VITA E DELLA SUA ARTE



Domani, a Civita Castellana (Viterbo), dove era nato nel 1926, sarà ricordato Luigi Paolelli con  una mostra retrospettiva e la presentazione di una  monografia, a cura di Ettore Racioppa, edita da quel Comune, che ne ricostruisce la figura e l'opera. Ne tratterà Claudio Strinati, storico dell'arte. La cerimonia è in programma nella sala conferenze del Palazzo Vescovile. Mi piace darne notizia qui, esprimendo il più vivo compiacimento per l'iniziativa, che tende a tener viva la memoria di un civitonico illustre.
Mi domando perché la stessa iniziativa non l'abbia assunta - ma c'è sempre tempo per pensarci! - Salerno,  dove il Maestro ha lasciato una traccia profonda del suo lavoro. Come pittore, scultore, ceramista di forte personalità e spiccata sensibilità, docente per lunghi anni - e fino al pensionamento - nel nostro Istituto d'arte. Integrato negli ambienti  culturali di questa città, eppure attento a tutte le vicende, a tutti i movimenti che caratterizzavano il mondo dell'arte a livello nazionale e internazionale. 
Paolelli è morto a Salerno il 15 febbraio 2012.
Ricordo qui alcuni momenti salienti del suo percorso professionale: 
- la partecipazione alla Rassegna Nazionale di Arti figurative, promossa dalla Quadriennale di Roma nel 1948, poi alle Quadriennali Nazionali d'Arte di Roma del 1951, 1955 e 1959, i premi Spoleto del 1954  e 1956,  le mostre d'arte contemporanea  a Roma nel 1955 e 1956; le mostre personali a Viterbo nel 1958 e 1964 e quella del 1955 alla Galleria "il Camino" di Roma; il secondo posto al Premio di Pittura "Città di Viterbo" nel 1953; 
- i premi  a Magliano Sabina, Acquapendente e Civita Castellana. 
E ancora:
- 1968, 1° premio ex aequo alla VII edizione del Premio Casciaro a Seiano;   
- 1° premio alla 3a estemporanea di Minori; 
- 1970, la personale all’Einaudi 691 di Salerno; 
- 1971, la personale all’azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de' Tirreni e la collettiva alla galleria "la Seggiola" di Salerno;  
- 1972, la collettiva alla galleria "il Cigno" di Salerno; 
- 1973, l'esposizione "Quattro pittori Salernitani" (con lui, Matteo Sabino, Virginio Quarta, Paolo Signorino) alla galleria "La Nuova Sfera" di Milano e poi alla galleria "La Bottega" di Ravenna; 
- 1974, la personale alla galleria "la Sfinge" di Nocera Inferiore; la collettiva alla galleria "Il Portico" di Cava de' Tirreni e quelle al Centro Artistico Gruppo Meg di Augusta e alla galleria "Il Cavalletto" di Catania; 
- 1976, le personali alla galleria "la Scaletta" di Salerno e al Centro d’arte Pietro Scoppetta di Amalfi;  
- 1978, la personale al Centro Culturale "Arte 33" di Avellino e il 1° premio alla rassegna di pittura di Minori dedicata a Lisa Kruggell;
- 1979, la personale alla galleria Dolmen di Salerno; 
- 1985, la personale al Centro Culturale "Arte 33" di Avellino.   

venerdì 22 maggio 2015

RICORDO DI UN VECCHIO CARO AMICO, ANDREA COLAVOLPE

Mi piacerebbe che Amalfi conservasse memoria dei suoi figli migliori. Di quelli che, in ruoli di responsabilità, le hanno dato lustro con professionalità, con impegno, con totale dedizione. Uno di questi è sicuramente il ragioniere Andrea Colavolpe, che se n'è andato in età veneranda qualche giorno fa. Nessuno me ne avevo dato notizia. L'ho appresa per caso, l'altra sera, mentre giocherellavo con lo smartphone durante la l'incontro di calcio tra Lazio e Juventus, da un post su Facebook del comandante Salvatore Barra, e mi ha rattristato sinceramente.
Andrea Colavolpe è una delle persone che ho avute più care nella mia vita. Da quando, ragazzino di nove-dieci anni, andavo di pomeriggio nella sede dell'Azienda turismo in piazza Duomo (dov'è il negozio Bastolla) e lì egli - a volte in compagnia del segreterario del Comune, Andrea Alfieri, che pure m'è rimasto molto caro - mi preparava all'esame di ammissione alla scuola media. Poi quando nel 1951 cominciai a scrivere sui giornali mi dava ancora consigli. Gli sono stato sempre in stretto contatto, ancora di più nei dieci anni in cui sono stato consigliere di amministrazione dell'Azienda, e anche dopo, fino a quando non è andato in pensione. Era quasi un rito quotidiano fermarmi a conversare con lui. 
Mi viene da ricordare che, in tempi lontanissimi, l'ho accompagnato qualche volta nelle sue uscite con la cassetta dei colori. Gli piaceva dipingere ed era pure bravo a riprendere sulla tela o sulla tavoletta scorci inediti del paesaggio amalfitano.
Andrea Colavolpe, che è stato testimone di tutte le tensioni politiche che hanno accompagnato la vita dell'Azienda autonoma di soggiorno, della quale era direttore (sotto le presidenze di Leopoldo Fiorentino, Vincenzo Proto, Plinio Amendola, Giuseppe Liuccio), rimanendone estraneo, è stato per mezzo secolo l'anima e il motore del turismo ad Amalfi. Era una persona  di grandi qualità intellettuali e morali che ha amato e servito la sua città. A lui vanno la mia gratitudine e il mio affetto.

UN "MANIFESTO" PER LA BELLEZZA DEI BORGHI PIU' BELLI DELLA CAMPANIA E DELLA BASILICATA. SE N'E' DISCUSSO IERI A VIETRI SUL MARE

Come m'informa un comunicato pervenutomi dal Comune di Furore, hanno risposto quasi tutti all’appello i sindaci dei Borghi più belli d’Italia della Campania e della Basilicata, convocati  a Vietri sul Mare ieri pomeriggio dal Coordinatore regionale  Alfonso Giannella .
L’incontro, nell’aula consiliare del municipio, è stato presieduto da Fiorello Primi, presidente nazionale del Club, al quale sono associati più di 250 comuni.
Nel corso di un’interessante assemblea è stata preventivamente approvata la proposta di costituzione di due distinte associazioni regionali, concepite quali strutture per attingere ai finanziamenti europei. Nei prossimi giorni i consigli comunali saranno chiamati ad adottare il relativo statuto e l’atto costitutivo. All’unanimità è stato anche recepita la proposta del sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli, inerente all’istituzione della figura del Tutore della Bellezza, con funzioni di animazione, stimolo, sensibilizzazione e valorizzazione dei Borghi.
Il Manifesto sul quale fondare l’alleanza dei sindaci e delle popolazioni interessate è quello estratto dal Programma Estetico per Capri, riportato qui di seguito, che fu redatto da Edwin Cerio nel 1923 ed è ritenuto ancora attuale:
                                            MANIFESTO PER LA BELLEZZA
“Noi vogliamo che i nostri Borghi ridiventino terre di artisti e di poeti, vogliamo che prevalgano, su tutti gli alti interessi della nostra comunità, gli 'interessi dell’arte, della poesia, della musica.
Noi vogliamo fare dei nostri Borghi dei centri di attrazione mondiale, perché qui convengano spiriti elevati, ai quali noi possiamo offrire le più favorevoli condizioni per il lavoro creativo, perché in circostanze fisiche, storiche culturali eccezionali possa formarsi una colonia di gente capace di produrre musica, pittura, poesia.
Noi vogliamo, soprattutto, che sia cancellato l’aspetto bottegaio dei nostri Borghi, l’aspetto mercantile; che cessino di esistere le forme poco dignitose di sfruttamento..
Vogliamo infine che non siano i nostri Borghi ad offrirsi come cortigiane, cui oggi ogni forestiero è autorizzato a ripagare l’ospitalità con un insulto. Vogliamo che siano i forestieri a prostrarsi davanti alla loro divina Bellezza, allo spettacolo di tutte le loro risorse naturali, avvalorate dall'opera di artisti ed
artigiani, ospiti graditi in una terra dove l’Italia possa ricevere, da, gran dama, nel salotto, e non in cucina, come serva, l'omaggio del mondo.
Quando noi potremo invitare ogni anno, nei nostri Borghi, italiani e stranieri ad una festa d’arte; quando potremo offrire, in ogni stagione, una mostra individuale di un grande pittore; in una delle nostre piazze il premio della poesia consacrando la celebrità di un poeta, scoprendo un nuovo compositore; quando, nelle notti d’estate, tutti nostri monti, faranno da sfondo alla scena di un coro, di un dramma, di uno spettacolo popolare nel quale possa rivivere il genio della gente tirrenica; allora di ogni singolo Borgo noi non avremo fatto solamente un “paese da sogno”; ne avremo fatto un “vivaio di ingegni”. Avremo risolto, dignitosamente, un problema economico con un programma estetico.”

SALERNO, UN CAMPUS ESTIVO DELLA LEGA NAVALE E DEL CIRCOLO CANOTTIERI IRNO PER RAGAZZI E RAGAZZE: CORSI DI VELA, CANOA, CANOTTAGGIO





Domani, sabato 23 maggio, alle ore 19.00, a Salerno, nella sede della Lega Navale Italiana  al porto Masuccio Salernitano, verrà presentato il Campus Estivo organizzato congiuntamente da Lega Navale e Circolo Canottieri Irno. Rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 7 ai 15 anni, esso prevede dall’8 giugno al 31 luglio corsi settimanali di vela, canoa e canottaggio.
Nel corso dell’incontro si raccoglieranno le iscrizioni.