martedì 30 luglio 2013

"ESTATE AL MUSEO" A SALERNO. IN PROGRAMMA, IL 3 AGOSTO, "CHIARA DELLA MONICA FEAT MUSIKATTIVA IN CONCERTO"




Al via, a Salerno,  con l’inizio di agosto, “Estate al Museo”, dopo la gremita partecipazione di “Primavera al Museo”, il ricco programma di eventi messo in campo dalla cooperativa sociale Galahad, con il patrocinio della Fondazione Scuola Medica Salernitana, per il rilancio dei “gioielli” storici della Salerno antica: il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana di via Mercanti ed il Museo Roberto Papi di via Trotula de’ Ruggiero.
In collaborazione con l’associazione culturale Musikattiva, infatti, Galahad propone “Chiara Della Monica feat Musikattiva in concerto”, promettente spettacolo gratuito ospitato nella suggestiva cornice del Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana sito in via Mercanti, nel cuore della Salerno antica. L’appuntamento è fissato per il 3 agosto 2013, alle ore 21, presso il Museo Virtuale: dalle ore 17 fino alle 20, intanto, come di consueto, chiunque volesse conoscere i tesori della Scuola Medica Salernitana, ripercorrendone la storia e i segreti attraverso il tour virtuale, potrà visitare il Museo (3 euro biglietto intero/ 2 euro biglietto ridotto per studenti e over 65). Una serata da non perdere.

DOMANI SERA, A VILLA GUARIGLIA DI RAITO, L'ESIBIZIONE DEL TRIO BETTINELLI. PRELUDIO AL CONCERTO, LA PRESENTAZIONE DEL MIO LIBRO

Come ho già riferito, domani, mercoledì 31 luglio, alle ore 21.00 (ingresso euro 8), a Villa Guariglia di Raito di Vietri sulo Mare è in programma l'esibizione del Trio Bettinelli con Dario Cusano al pianoforte, Ilaria Cusano al violino e Jacopo Di Tonno al cello. Musiche di Haydn, Rachmaninoff, Kreine e Debussy. 
Preludio letterario al concerto, alle ore 19.00,  la presentazione del mio libro "Ho coltivato sogni".
Riporto qui il testo del comunicato stampa inviatomi dall'amica e collega Olga Chieffi.
Doppio appuntamento per la XVI edizione dei concerti di Villa Guariglia, promossi da Antonia Willburger, con la presentazione, alle ore 19 del volume “Ho coltivato sogni” di Sigismondo Nastri, a cura di Rino Mele e il concerto, intorno alle ore 21, che vedrà protagonisti Dario e Ilaria Cusano e Jacopo Di Tonno, componenti del Trio Bettinelli. “Si ha la sensazione di incontrare un amico, quando si sfogliano le pagine del suo libro. Ha la capacità di restituire una voce fresca a emozioni che si rivelano familiari in chi le legge”- scrive Gemma Criscuoli intorno all’agile volumetto di Sigismondo Nastri che, attraverso i suoi versi invita il lettore a lanciarsi a caccia della vita. 
Fa piacere osservare come nei programmi dei concerti vengano riproposti con una certa frequenza, e certamente più di prima, i Trii per pianoforte, violino e violoncello di Haydn, che ammontano a trentuno. I Trii, appartenenti alla piena maturità del musicista e composti fra il 1784 e il 1797, rivelano una immaginazione inventiva e un equilibrio formale degni della genialità di un artista che fu ritenuto a giusta ragione un caposcuola. Haydn preferisce muovere all'unisono la voce del violoncello e il basso pianistico, a meno che lo strumento a tastiera non prevarichi con le sue figurazioni melodiche. Ciò appare evidente nel Trio n. 21, che inaugurerà il concerto del trio Bettinelli, risalente agli anni 1794-1795, dedicato alla principessa Maria della famiglia del conte Nikolaus Esterhàzy. Dopo una breve introduzione in tono calmo si sviluppa un tema brillante e fosforescente, condotto e ripreso più volte con spigliatezza e brio dal pianoforte in un ruolo nettamente predominante sugli altri due strumenti. Più omogeneo nel gioco elegante e di settecentesca purezza melodica dei tre strumenti appare l'Andante, dove il musicista rivela quella sua inconfondibile cantabilità e freschezza armonica, tanto apprezzate da Beethoven. Un ritmo leggero e vivace punteggia il movimento finale, caratterizzato da una felice scioltezza di scrittura e da una gioiosità semplice e naturale, di tipo fanciullesco. Il pianoforte coinvolge e trascina nel suo alveo sonoro sia il violino che il violoncello, in un clima di estroversa e piacevole spontaneità musicale. Seguirà il Trio Elegiaco n°1 in Sol Minore, composto da Sergej Rachmaninov tra il 18 e il 21 febbraio del 1892. Si tratta di un lavoro dominato dal pianoforte, in un solo movimento in forma –sonata, introdotto da un “Lento lugubre” in sol, al quale fanno seguito diversi episodi, poi ripresi fino a confluire in una marcia funebre. La seconda parte della serata principierà con l’ Elègie per piano trio op.16, scritta da Aleksandr Abramovic Krejn nel 1913.  In esso si può sentire elementi del tardo stile del 19 ° secolo della cosiddetta Scuola di Mosca personificata dal suo maestro Sergej Taneyev,  combina con il fervore espressivo e le  armonie sensuali caratteristiche di Skriabin. Finale affidato al Claude Debussy del Premier Trio in Sol, ultimato nell’estate del 1880 ma rinvenuto soltanto nel 1986. Si tratta di un lavoro di taglio tradizionale e d’ispirazione romantica, teso tra Schumann e Massenet, dominato da una notevole vitalità dialogica ed articolato in quattro ampi movimenti, un Allegro, introdotto da un Andantino con moto, la cui ariosa e sorgiva freschezza si oppone alla vitalità del movimento vero e proprio, uno Scherzo-Intermezzo di singolare raffinatezza e forza evocativa, un Andante espressivo aperto da una delicata melodia, inizialmente affidata al violoncello e il Finale, appassionato, che chiude la composizione nel segno dell’eleganza e della levità, sorrette da una ricerca espressiva e da uno slancio di chiara ascendenza romantica.


lunedì 29 luglio 2013

"CONCERTI D'ESTATE DI VILLA GUARIGLIA" A RAITO: IL PROGRAMMA DI DOMANI E DI DOPODOMANI



Domani, martedì 30 luglio, alle ore 21.00, riprende la rassegna classica diretta dal M° Francesco Nicolosi, con il concerto del dominatore del Premio di esecuzione pianistica “A.Napolitano” – Città di Salerno 2013 (ingresso gratuito). La lingua e la scrittura, elementi fondanti della civiltà - scrive Olga Chieffi nel comunicato stampa -, testimoniano le scoperte e le esperienze dell'umanità, fornendo future opportunità di crescita e di riflessione. La riflessione e la conoscenza condivisa superano i limiti individuali e contraddistinguono la cultura umana. Da sempre la cultura della scrittura caratterizza Montblanc, che si impegna a fondo per favorire l'evoluzione dell'arte e della comunicazione, promuovendo varie attività, ciascuna delle quali contribuisce a suo modo alla vita culturale della società. 
Dmitry Masleev
L’estetica della Montblanc ha permesso di far assidere al gran coda, posizionato sul prestigioso palcoscenico di Villa Guariglia, il “piccolo Zar” Dmitry Masleev, latore di un pianismo in cui l’ossequio alla tecnica sfugge per corteggiare l’ignoto che la musica stessa prefigura nello specchiare, quando vuole, solo se stessa, il proprio intrinseco virtuosismo, un misto di alterezza e di infinita umiltà.  Il recital prevede le Variazioni su di un tema di Corelli op.42 di Rachmaninoff, la Dance macabre di Saint-Saens-Liszt-Horowitz, ancora Rachmaninoff con l’Elegia op. 3 e l’Etude-Tableaux op. 39 n° 4, Mendelssohn-Rachmaninoff con Midsummer’s Night dream, l’op. 72 di Tchaikovsky e un brillante e liberatorio finale con la Parafrasi su Aquarela do Brasil op. 118 e due studi da concerto, il n° 1 e il 3 di Nicolaj Kapusatin. 
Il concerto sarà preceduto, alle ore 19.00, dalla presentazione del libro di poesie  “Voli di colombe” di Vincenzo Tafuri (Premio Gatto 2009) a cura di Paolo Romano.

Il trio Bettinelli
Mercoledì 31 luglio, alle ore 21.00 (ingresso euro 8), esibizione del Trio Bettinelli con Dario Cusano al pianoforte, Ilaria Cusano al violino e Jacopo Di Tonno al cello. Musiche di Haydn, Rachmaninoff, Kreine e Debussy. 
Preludio letterario al concerto, alle ore 19.00, la presentazione del mio volume di poesie,  “Ho coltivato sogni, edito da De Luca. Interverranno: Barbara Cussino, dirigente del Settore Biblioteche e Musei della Provincia, Rino Mele, docente universitario, poeta, scrittore, saggista, che ha scritto la prefazione al libro; Massimo Bignardi, direttore della Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell'università di Siena; Gigi Casciello, giornalista, già direttore del Salernitano, del Roma e di altri quotidiani da lui stesso creati; Pasquale De Cristofaro, regista e attore; e forse (me lo auguro)  Alberto Granese, professore di letteratura italiana nell'università di Salerno.




NASCE A TRAMONTI UNA BIRRA AL SAPORE DI CASTAGNA. DOMANI, DEGUSTAZIIONE ALLA TRATTORIA SAN FRANCISCO



Domani, martedì 30 luglio, nel giardino della Trattoria San Francisco, a Tramonti, è in programma una degustazione della prima birra artigianale alle castagne di Tramonti-Costa d’Amalfi.

Testimonial dell’evento, il mastro birraio Gennaro Cerullo e Antonio Maiorano.
I Monti Lattari rappresentano da secoli un’area di elezione per la coltura del castagno da frutto. A Tramonti, città del castagno, l’attaccamento della popolazione rurale a questa specie è manifesto: lo dimostra la cura con la quale vengono tenuti i castagneti, che danno un frutto dal sapore dolce e delicato, dalle caratteristiche nutritive ed organolettiche di grande eccellenza.
La birra TraMonti alle castagne nasce, dunque, dall’amore per questa terra e dal desiderio di riscoprire prodotti tipici e antiche tradizioni. Mi dicono che è una birra rossa, dal carattere forte come quello degli abitanti di questo meraviglioso posto della costiera. Il nome, ovviamente, è  legato al territorio, dal quale viene tratta la materia prima per produrla.

LA LUMINARIA DI SAN DOMENICO A PRAIANO



Mercoledì 31 luglioalle ore 22.45, in piazza San Gennaro a Praiano, lo spettacolo "L'Angelo del fuoco - una elegia del paradiso perdutodarà il via all'edizione 2013 della Luminaria di San Domenico.  La performance, dedicata all'Angelo Orifiel, è stata progettata e studiata da Paolo Maimone e Valentina Ribaudo per Namaste Europa, in collaborazione con Studio Festi, in esclusiva per questo evento.
Giovedì 1 agosto, alle ore 21.30, il decoro del pavimento maiolicato di piazza San Gennaro sarà illuminato da migliaia di fiaccole e sarà possibile assistere ad affascinanti spettacoli.  Venerdì 2 agosto, lungo i rioni Capo Vettica - Costantinopoli, e sabato 3 agosto, lungo i rioni Masa - Rezzola, sarà la volta dei percorsi gastronomici dove sarà possibile degustare alcuni piatti tipici della tradizione gastronomica locale, nonchè prodotti e sapori del territorio. Durante i percorsi, il duo Queima Lua si esibirà in performances di fuoco e fiamme.

Concluderà l'edizione 2013 della Luminaria, domenica 4 agosto, alle ore 22.30 il concerto pirotecnico "La Luce Eterna", con partiture piriche uniche ed originali, realizzato e diretto da Telesforo Morsani.




La Luminaria di San Domenico, una antica tradizione del ricco patrimonio storico e culturale di Praiano, si festeggia dal 1 al 4 agosto di ogni anno al Convento di Santa Maria a Castro, risalente al 1599, dove si venera San Domenico.

Tale devozione si tramanda dal 1606, dalla venuta dei frati Domenicani della Sanità di Napoli.

La Luminaria di San Domenico ha un preciso significato: la mamma di San Domenico, prima di partorire, sognò un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il mondo, a significare che il nascituro avrebbe portato dappertutto la parola di Dio.

La festività di San Domenico è preceduta da un triduo, durante il quale si realizza questa affascinante e suggestiva tradizione che vede la partecipazione di tutti i cittadini di Praiano, i quali, con delle singolari ed affascinati illuminazioni a cera, adornano le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni. Ancora più suggestivo è il decoro di piazza San Gennaro che ogni sera è illuminato da circa tremila candele.

Anticamente le fiaccole venivano create anche con barattoli di latta, stracci, olio, strutto irrancidito e petrolio e si realizzavano anche grandi falò nei giardini, conservando per tutto l'anno i rami secchi e tralci di vite (le cosiddette "fascine").


Il progetto  è realizzato dal Comune di Praiano e dall'Associazione Pelagos in collaborazione con la Parrocchia San Gennaro.