giovedì 28 febbraio 2013

LUNEDI' 4 MARZO, CON "INSIEME IN CONCERTO", S'INAUGURA A CAVA DE' TIRRENI LA SALA BRENGOLA



Con un concerto dei docenti e degli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno, denominato "Insieme in concerto",  sarà inaugurata a Cava de’ Tirreni, lunedì 4 marzo, alle ore ventuno,  la Sala Brengola, all’interno del Complesso di Santa Maria del Rifugio, in piazza San Francesco. Dedicata alla famiglia cavese Brengola, che annovera illustri musicisti (Antonio, Mario, Riccardo, Vittorio e Luciano), la Sala ospiterà da marzo a luglio una serie di appuntamenti di musica da camera intitolati “Eventi primavera-estate 2013”, promossi dal Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e dall’Accademia Musicale “Jacopo Napoli”.
Segnalo già che mercoledì 6 marzo, alle ore 21.00, col titolo “Là ci darem la mano”, è in programma il concerto di chiusura della masterclass internazionale di canto tenuta dal M° Thomas Kerbl della “Anton Bruckner Privatuniversität” di Linz (in Austria), a cura del Conservatorio “G. Martucci”.  Nel mese di luglio, invece, è in cartellone la seconda edizione di “Erasmus on stage”, ciclo di concerti di musica classica e jazz tenuti dagli studenti Erasmus.
Per scoprire le date degli altri eventi è possibile consultare il sito internet www.cavain.it.
.

AL VIA, SABATO 2 MARZO, "PRIMAVERARTE A SALERNO 2013" CON UN DENSO PROGRAMMA DI EVENTI FINO AL 27 APRILE

Prenderà il via sabato 2 marzo, e andrà avanti fino al 27 aprile“PrimaverArte a Salerno 2013” con un denso calendario di eventi che animeranno le serate di primavera. Lo leggo in un comunicato pervenutomi or ora da ecomagazine@alice.it. L’evento, ideato e organizzato dall’associazione “Salerno crea”, avrà come contenitore il Punto di Porta Rotese 12, ovviamente, a Salerno.
Si comincia, come già detto, sabato 2 marzo, alle ore 19.00, con il romanzo storico di Felice De Martino “Cerchiamoci ancora” (Tullio Pironti) e le sottolineature musicali di Pasquale Ansalone. Nell’occasione si inaugurerà la mostra di Giorgio Della Monica, Lello D’Anna, Anna De Rosa, Annarita Viscido, aperta fino all’11 marzo. 
Questi gli altri appuntamenti. 
Foto di gruppo di "Salerno crea"
- Venerdì 8 marzo, “Donne in…versi”, con Giulia Maria Barbarulo, Michela Ruggiero, Cristina Tafuri. Pagine interpretate da Vania De Angelis. Nel corso della serata, proiezione del corto “El Baile” della regista cilena Liù Marino, Premio Roberto Rossellini 2005, e le “Donne in…musica” di Vinpagliaraband.
- Sabato 9 marzoGiuseppe Lauriello terrà una lezione, “Dalla Tomba del Tuffatore ai Carmina Burana”, attraverso voci, immagini, racconto dell’arte pittorica della Magna Grecia e dei testi poetici del Medioevo.
- Giovedì 14 marzo, lo scrittore Gabriele Montera, intervistato da Marcello Napoli de “Il Mattino”, svelerà i misteri che si nascondono nella celebre tela dell’”Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, raccolti nel suo “Il calice svelato” (Prodinnova). Nell’occasione si inaugurerà la mostra di Maria Pellegrino, Giuseppe Carabetta, Silvio Amato e Francesca Massa, aperta fino al 23 marzo.
- Venerdì 22 marzo, serata dedicata ai peccati di gola, con la presentazione, in prossimità della Pasqua, del libro-ricettario di Fulvio Russo e Imma Della Corte “Dolci poesie dalla Costa d’Amalfi” (ilibridellaleda). Preparazioni dolciarie arricchite dagli interventi umoristici di Maurizio Pintore.
- Sabato 6 aprile, il capitano Giuseppe Amato testimonierà, in presa diretta, attraverso il suo “L’eco dei miei passi a Kabul” (Mursia), il lavoro “prezioso” dei militari italiani nei teatri di guerra. A seguire, l’inaugurazione della mostra di Concetta Carleo, Adriano Paolelli, Ida Marano e Gabriele Zoccola, che resterà aperta fino al 15 aprile.
- Sabato 13 aprile, performance teatrale di Rosaria Zizzo tratta dal suo libro “Anima in parole” (Ripostes): 13 monologhi che affrontano delicati argomenti legati all’insondabile complessità dell’universo femminile.
- Venerdì 19 aprile,  presentazione del thriller di Michele Ingenito “Orizzonti di mezzanotte”, ambientato nella Costa d'Amalfi, e poi anteprima di “ ..incostieraamalfitana.it” Festa del Libro in Mediterraneo 2013. Nell’occasione, inaugurazione dell’ultima mostra in programma, che vede protagonisti, fino al 28 aprile, Claudio Palmieri, Cristiano Rago, Antonio Perotti e Pierfrancesco Mastroberti.
- Sabato 27 aprile, chiusura  di “PrimaverArte a Salerno” con Patrizia Reso e un omaggio a “Elvira Coda Notari” (Terra del sole edizioni), regista salernitana e “pioniera” del cinema agli inizi del ‘900. Con le sottolineature musicali di Vinpagliaraband.
Anfitrione delle serate culturali al Punto di Porta Rotese sarà il giornalista Alfonso Bottone, vice presidente dell’associazione “Salerno crea”. “Sono davvero soddisfatto per quanto metteremo in campo in questi due mesi a Salerno, dal punto di vista culturale” - sottolinea il presidente del sodalizio, il pittore Giuseppe Carabetta. - “Nei pochi giorni trascorsi dalla nostra costituzione tutti i soci, che sono già numerosi, hanno contribuito in modo fattivo e collaborativo a 'creare' un programma di iniziative, che avranno un seguito immediato sia a maggio che a giugno prossimi, davvero di ampio respiro, che rafforza la nostra associazione nella ricerca del maggior numero possibile di sinergie con le altre realtà sul territorio salernitano, per porre la Cultura al centro della nostra crescita economica e sociale”.

mercoledì 27 febbraio 2013

L'ASSOCIAZIONE ADOREA SI PRESENTA ALLA COMUNITA' SALERNITANA CON UNA GIORNATA DI STUDI DEDICATA ALLA CURA DEL CORPO E ALLA COSMESI FEMMINILE NELLA ROMA IMPERIALE



Il giorno 9 marzo, alle ore 9.30, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno (Via SS. Martiri Salernitani, 31), i Soci fondatori di Adorea (www.adorea.it), tra i quali figurano noti ed esperti professionisti della città di Salerno ed anche lo stesso Ordine dei Medici, intendono presentare la propria associazione alla comunità salernitana. A tal fine è stata programmata una Giornata di Studi, che ha come temi portanti la cura del corpo e la cosmesi femminile all’epoca della Roma imperiale, argomenti strettamente connessi alla tradizione della Scuola medica salernitana che Adorea ha interesse a  promuovere, in Italia ed all’estero, mediante proposte ed iniziative articolate, finalizzate ad approfondire i punti nodali del suo programma. Tema conduttore dei lavori, "L'arte che vi fa belle sia segreta!".
Si parlerà delle Terme romane, dei cosmetici utilizzati dalle donne nell'Antica Roma, sia per abbellire il corpo che per correggere i difetti, e dei trattamenti praticati da alcune schiave specializzate, le cosiddette cosmetae. Verrà presentata una rassegna delle fonti letterarie più rappresentative della tematica trattata ed un excursus dei passi più emblematici di Ovidio, Orazio, Plauto, etc., che attraverso i loro scritti ci hanno tramandato non solo usi e rimedi femminili per la cura del corpo, ma anche preziosi e attualissimi consigli su come preservare la bellezza interiore e l'amore coniugale.
Sarà anche assicurato il collegamento ai classici latini con il ricorso alla drammatizzazione dei versi più significativi da parte delle allieve del Liceo classico  “Torquato Tasso”, coordinate dalla professoressa Mariella Capozzolo.
Questo il programma dei lavori.
- Saluti istituzionali: dottor Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Salerno, e dottor Mario Colucci, presidente di “Civiutas Hippocratica” e mermbro del direttivo dell’associazione Adorea;
- presentazione dell’Associazione Adorea: dott.ssa Vittoria Bonani, presidente, e avv. Bernardo Altieri, vice presidente;
Interventi:
- dott.ssa Vittoria Bonani, “La cura del corpo: una moda senza tempo”
- dott.ssa Luisa Pellegrino, “Il canone di bellezza femminile: una comparazione fra Roma antica e il mondo attuale”
- dott.ssa Laura Mirabella, team Adorea, “Il make-up nell’età romana: L’arte di ordinare e di adornare il corpo”
- dott.ssa Teresa Gagliardi, team Adorea, “Dal cosmetes all’estetista: La modernità della cosmesi romana”
Le allieve del liceo “Torquato Tasso” di Salerno Carlotta Fontana (classe V A), Rosanna Gambardella (classe IV B), Marina Napoli (classe V E), Alessandra Rosati (classe V A), Federica Russo (classe V F) drammatizzeranno alcuni brani scelti da diverse fonti letterarie. Coordinamento a cura della prof.ssa Mariella Capozzolo.
Le conclusioni saranno tratte dalla dott.ssa Vittoria Bonani.

VENERDI' 1° MARZO, A MAIORI, LA PROIEZIONE DI UN FILM DI ROBERTO ROSSELLINI GIRATO SUL POSTO: "LA MACCHINA AMMAZZACATTIVI"




Alfonso Della Mura in una scena del film
Passata l'ondata di freddo e pioggia, sembra che la primavera non voglia farsi attendere.  I segnali si sono intravisti oggi: bella giornata per davvero. Col cambio di stagione,  prossimo anche in calendario, volgono al termine gli appuntamenti, organizzati a Maiori dall’Associazione La feluca in collaborazione con il Comune, nell’ambito dell’iniziativa “Sottocosta”, nata per movimentare le serate d’inverno. L'ultimo, forse (ma perché non prevedere qualcosa per l'8 marzo, festa della donna?), sarà quello di venerdì 1° marzo, alle ore diciotto. In programma, la proiezione del film di Roberto Rossellini ”La macchina ammazzacattivi”, ambientato a Maiori e ad Atrani, interpretato da Giacomo Furia (Romano Cuccurullo), Marylin Buferd (la ragazza americana), William Tubs (il padre della ragazza), Giovanni Amato (il sindaco), Joe Falletta, Piero Carloni, ma principalmente da gente del posto. Come, del resto, il grande regista era solito fare. Alfonso Della Mura, ad esempio, il fotografo "Celestino" (il laboratorio utilizzato per le scene era quello di una "vera" e brava fotografa, Raffaella Savastano), nella vita di tutti i giorni faceva il falegname. Tra gli   "attori" maioresi  cito  Angelo Della Mura (detto 'o trombone), Leopoldo Pagliara, Carlino Rumolo, Baldassarre Mammato, Gennaro Torelli, Andrea Macchiarola, Gaetano d'Amato (ce ne sono altri, ma in questo momento i loro nomi mi sfuggono).
Nata da un soggetto di Eduardo De Filippo e girata nel 1948, tra difficoltà e interruzioni, uscita infine nelle sale quattro anni dopo, la pellicola - che conserva intatto il suo fascino, la sua piacevolezza, nonostante il lungo tempo trascorso -  fu il tentativo di Rossellini di avvicinarsi alla commedia dell'arte, mettendo insieme elementi fantastici, surreali, tragici, grotteschi, seri e faceti.
La trama ha tutto il sapore della favola. Ecco come la riassume Cooming soon: «Celestino, modesto fotografo di paese,è un uomo semplice, amante della giustizia e molto devoto a S. Andrea. Una sera di festa, un vecchio viandante, nel quale egli riconosce il suo Santo, gli chiede alloggio e gli insegna un metodo infallibile per sopprimere, per mezzo del suo primitivo apparecchio fotografico, tutti i cattivi e i disonesti, ripulendo il paese. Basterà che egli fotografi per la seconda volta una persona già fotografata, ritraendola dalla prima fotografia: la persona così designata morrà. Una vecchia avara ha lasciato una cospicua somma da dividersi tra i tre più poveri del paese: quest'atto generoso desta le cupidigie di molte persone, che si danno da fare per impedire che si adempiano le clausole del testamento. Interviene Celestino, il quale fa giustizia, inviando i malvagi al cimitero. Il testamento è rispettato, i poveri vengono beneficati; ma Celestino scopre che anche i poveri sono disonesti e manda al cimitero anche quelli. A questo punto riappare il viandante, che non è S. Andrea, ma un diavolo, il quale fa presente a Celestino che non si può ottenere il bene facendo il male. Celestino si riscuote: è stato solo uno strano sogno. Le sue presunte vittime sono tutte vive e vegete.»



"CONTEMPORANEAMENTE MUSEO", LE CERAMICHE DI WANDA FISCINA TRA PREZIOSI REPERTI ARCHEOLIGICI A PONTECAGNANO




“Contemporaneamente museo – nuove offerte per antichi dei” è il titolo della mostra di Wanda Fiscina, curata da Maura Picciau e Maria Giovanna Sessa, che s’inaugura domani pomeriggio, alle ore diciotto, nel Museo archeologico nazionale di Pontecagnano.  Un progetto assolutamente nuovo, proposto dalle Soprintendenze per i BSAE e per i Beni architettonici, d’intesa col comune di Pontecagnano.
 
Wanda Fiscina, artista eclettica, fantasiosa, molto attiva (ha esposto nelle principali rassegne, in Italia e all'estero), si confronta con i preziosi reperti conservati nel museo, in particolare con i ricchi corredi funerari di tombe principesche. Così  «apre il suo animo mediterraneo ai miti della "Grande Madre", all’intimo mistero femminino in cui fertilità e fecondità sono aggettivi e sostantivi di quel mondo antico che sono uniti in uno stesso concetto: il processo di dare e garantire la vita è connesso a quello della creatività, della civiltà e della cultura».

“Contemporaneamente museo”, quindi, «vuole essere un duplice percorso espositivo ed un’azione culturale importante: non tanto, o non soltanto, l’inserimento di espressioni artistiche dell’oggi mei musei storici, quanto l’esperienza della simultaneità dell’espressione artistica dell’uomo, oltre le epoche. Una mostra che rende vivo il senso della storia e delle testimonianze da essa lasciate attraverso i ritrovamenti, come sottolinea l’architetto Fulvio Irace: “l’intera installazione come un atto di devozione verso un culto dei morti che ne riconosce la presenza in omaggio a un principio di continuità”».