Ieri, alla “Prova del cuoco”, il programma di gastronomia condotto da Antonella Clerici su Rai 1, si è svolta una singolare sfida: la prima di un torneo, inventato da Paolo
Limiti, intitolato “Music Food – Non sono solo canzonette”. Lo chef Gianfranco Pascucci e il maestro pasticcere Sal De Riso, personaggi ben conosciuti dal pubblico televisivo, si sono cimentati nella preparazione di piatti ispirati al titolo di note canzoni: “La Paranza” di Daniele Silvestri per Pascucci; "Banane e lamponi", un motivo portato al successo nel 1992 da Gianni Morandi, per De Riso.
Sulla base
dei voti espressi dai telespettatori ha vinto, col sessanta per cento dei
consensi, il nostro (cioè, amico e conterraneo) Salvatore De Riso – ovvio, con una appetitosa torta di banane e
lamponi – aggiudicandosi il primo “piatto di platino”.
Conoscendo Salvatore, la sua straordinaria professionalità, il suo estro, la sua bravura, la sua carica di simpatia, poteva esserci un risultato diverso? Penso proprio di no.
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