Questo proprio non lo sapevo. Pensavo di essere il primo a candidarmi all'approdo in Paradiso (sempre che non sia destinato all'inferno...) col nome di Sigismondo (è possibile, comunque, che ci siano già arrivati i miei antenati, a cominciare da quel prete del 1500, parroco di Minuta di Scala, che negli archivi è citato col nome e il cognome tramandatisi fino a me, e da qualcun altro...). Poi ho scoperto che la Chiesa cattolica venera addirittura tre santi e due beati che si chiamano Sigismondo:
- San Sigismondo (†524), re dei burgundi, celebrato il 1º maggio;
- San Sigismondo Felice Feliński (†1895), arcivescovo di Carcovia, celebrato il 23 settembre;
- San Sigismondo Gorazdowski (†1920), sacerdote polacco, celebrato il 1° gennaio.
E due beati:
- Beato Sigismondo (Zygmunt) Sajna (†1940), sacerdote polacco, martire del nazismo, celebrato il 17 settembre;
- Beato Sigismondo (Zygmunt) Pisarski (†1943), sacerdote polacco, martire del nazismo, celebrato il 30 gennaio.
In famiglia, il mio onomastico è ricordato il 1° maggio (e non poteva essere altrimenti. Nello stesso giorno si festeggia il lavoro: e io mi sento lavoratore).
Quanto al Paradiso, visto che di Sigismondo ve ne sono già abbastanza, di me - almeno in questo momento - pare che non ci sia bisogno. 
Sto sereno (si fa per dire!).