sabato 25 aprile 2015

INCONTRO SULLA PIZZA, OGGI, A TRAMONTI

E' già trascorsa la mezzanotte quando trovo nella posta il comunicato di Acarbio e faccio giusto in tempo a pubblicarlo qui. Riguarda la promozione della pizza di Tramonti, un tema al quale, da sempre, sono affezionato. Convinto che essa sia la più buona che si possa avere il piacere di gustare. Ricordo che proprio qui, sul Valico di Chiunzi, un grande gastronomo, Vincenzo Buonassisi, individuò "l'università della pizza".
C'è un appuntamento fissato per oggi, domenica 26 aprile, alle ore 11.00, presso la sede di Acarbio (Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera), in via Grisignano, al quale parteciperanno amministratori locali, esperti del Cra Ort di Pontecagnano, del QRCode Campania, e  responsabili del futuro Distretto rurale della Costiera amalfitana. Servirà a tracciare la storia dell'arte della pizza nella tradizione dei maestri pizzaioli di Tramonti, tra le scuole più importanti al mondo (insieme a quella napoletana). Sono migliaia le pizzerie gestite da tramontani in Europa e in altri posti del mondo. E' una pizza, quella che ha havuto origine qui, fatta con prodotti tipici, oggi da valorizzare e da proteggere. Uno di questi è il pomodoro "fiascona", anche noto come “Re Umberto”, che si coltiva in questa vallata dall'inizio del Novecento ed ha una forma particolare e un sapore intenso. Prodotto a forte rischio estinzione se non si fa un'azione mirata a far sì che ritorni ad essere il pomodoro usato su tutte le pizze “made in Tramonti”. Questo vale anche per il tipo di farina adoperata per l'impasto, per l'olio, per  l'aglio e il basilico. 
Con l'istituzione della De.Co (certificato di autenticità), percorso avviato dall'amministrazione comunale nel 2010, si è intrapreso un cammino che porta alla genuinità e alla riconoscibilità della “pizza Tramonti”. E il via libera all'iscrizione della pizza nella lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell'umanità pone altre basi di “riflessione”: come inserire ulteriori elementi per valorizzare tutti gli ingredienti di base di questa pietanza e renderla davvero “unica”.
Il “meeting” di oggi sarà quindi l'occasione per individuare, insieme ad agronomi e nutrizionisti, la strada migliore di un percorso ininterrotto di filiera agraria che garantisca l'autenticità dei prodotti utilizzati (dalla farina ai pomodori, all'olio) e che dia nuovo impulso anche economico a tutta l'area.
Ovviamente in questa giornata non ci saranno solo “parole”, ma anche tante buone pizze da gustare, con un momento dedicato alla “Pizza cooking class” dove tutti potranno “sporcarsi le mani” e postare foto e video con l'hashtag #invasionidigitali #foodinvasions #tramontipizzameeting.




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