lunedì 28 maggio 2012

TERZO APPUNTAMENTO A PRAIANO CON "I SUONI DEGLI DEI"


Mercoledì 30 maggio, a Praiano, alle ore 10.00, terzo appuntamento de “I Suoni degli Dei” , nella piazzetta antistante il Convento di Santa Maria de Castro-San Domenico.
Praiano, convento di S. Maria de Castro
L'ensemble "Le corde della Costa d'Amalfi", composto da Carmine Milo (mandolino), Assunta D'Amato (mandolino), Franco D'Amato (mandolino e mandola), Gerardo Proto (mandola), Carlo Inglese (chitarra), proporrà musiche tratte da un repertorio che spazia da Mozart, Pergolesi Verdi fino a Raffaele Calace, compositore classico napoletano.
Questo il programma:
- W. A. Mozart, Eine kleine Nachtmusik,  I movimento (Allegro) della Serenata in Sol maggiore K 525
- G. B. Pergolesi, Siciliana
- N. Paganini, Tema con Variazioni del Carnevale di Venezia (Fantasia variata di C. Munier)
- P. Mascagni, Intermezzo Sinfonico della Cavalleria Rusticana
- G. Verdi, Coro del Nabucco
- R. Calace, Napoli e le sue gemme.

sabato 26 maggio 2012

"IL METODO DEL COCCODRILLO" DI MAURIZIO DE GIOVANNI CHIUDE LA "PRIMAVERA EINAUDI" A SALERNO


La rassegna letteraria "Primavera Einaudi", a Salerno, si conclude giovedì 31 maggio, alle ore 18.30, presso il Punto Einaudi di piazzetta Barracano, con la presentazione de "Il metodo del coccodrillo" di Maurizio De Giovanni. 
Con l'autore, vi interverranno Claudio Bartiromo, responsabile Einaudi per la Campania,  e Luca Badiali, presidente in pectore dell'associazione "Koinè".
Questa la trama del romanzo: "Tre ragazzi vengono trovati morti in tre diversi quartieri di Napoli, uccisi dalla stessa arma. Solo il commissario Lojacono, trasferito per punizione dalla Sicilia, sembra comprendere la chiave del mistero: un fazzoletto intriso di lacrime che il killer lascia dietro di sé. Il commissario solitario e il Coccodrillo si fronteggiano come in uno specchio, in una caccia spietata che ha i toni cupi dei grandi noir americani". 

giovedì 24 maggio 2012

DOPO L'ATTENTATO DI BRINDISI IL SINDACO LUCA MASCOLO SCRIVE AGLI STUDENTI DI AGEROLA

Il terribile attentato di Brindisi ci ha lasciati sgomenti, angosciati. Spero che si sia trattato del gesto di un folle. Perché di tutto abbiamo bisogno in questo paese, in un periodo di crisi così difficile - basti pensare ai tanti suicidi, determinati da mancanza di lavoro, difficoltà economiche, impossibilità di far fronte al pagamento delle tasse -, fuorché di un ritorno del terrorismo, come purtroppo c'è da temere dopo il ferimento, a Genova, di Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare.  
Non ho voluto commentare l'episodio di Brindisi: non avrei saputo aggiungere nulla al linguaggio crudo delle immagini trasmesse dalla televisione.
Ritengo, tuttavia, giusto pubblicare qui la lettera che il professore Luca Mascolo (grazie per avermela inviata) ha voluto indirizzare agli studenti di Agerola, il comune della costiera (seppure in provincia di Napoli) del quale è sindaco. 

Luca Mascolo
"Care ragazze e cari ragazzi,
vi ho pensato molto in questi giorni, vi ho immaginati seduti tra i vostri banchi sereni e con tante speranze, nelle vostre aule a temere qualche professore o qualche interrogazione poco desiderata.
 Ho visto tra le mura delle vostre classi il futuro della terra che viviamo, nelle vostre capacità e nelle vostre intelligenze le risorse reali, non solo di Agerola.
Mi sono sentito fiero di voi.
Per questo motivo ho deciso di scrivervi dopo il disumano gesto di sabato che come sapete ha portato via Melissa, una ragazza di 16 anni.
Melissa voleva fare la modista, poi forse avrebbe cambiato idea e sarebbe partita per l’America, poi forse avrebbe fatto per un periodo la cameriera, magari avrebbe sposato un ragazzo del suo paese, di Mesagne in provincia di Brindisi.
Melissa voleva vivere, voleva crescere, semplicemente, come voi.
Vi affidiamo alla scuola tutti i giorni per farvi venir su forti e preparati, per farvi sviluppare curiosità, per potenziare le vostre capacità, ed in fondo per proteggervi.  
Gli adulti sono stati piccoli prima di voi e ora sanno quanto la vita riesca a complicarsi nel tempo, sanno quanta fatica costi anche a voi crescere, portare  tutti i giorni uno zainetto pieno di libri e quaderni, pieno dei vostri tanti sogni e progetti per il futuro.
Sabato scorso dei folli, degli uomini brutali e senza coscienza hanno deciso di fare esplodere delle bombole dinanzi ad una scuola dove stavano entrando, assonnate delle ragazze come voi.
Hanno voluto colpire basso, dove fa più male, alimentando la paura ed il terrore.
Hanno portato via ai suoi familiari ed ai suoi amici la piccola Melissa.
Hanno provato ad uccidere la speranza che rappresenta la vostra generazione. La speranza di una ripresa libera, di un Paese che in questo periodo sta soffrendo, ma che fiero ed orgoglioso quale è non abbassa la testa.
Sant’Agostino diceva che la Speranza ha due bei figli : la rabbia nel vedere come vanno le cose, il coraggio di vedere come potrebbero andare.
Fa rabbia vedere quello che è successo a Brindisi, fa rabbia pensare che chiunque sia stato e chiunque pagherà, la piccola Melissa non tornerà a casa da scuola come tutti i giorni.
Fa rabbia accendere la tv e continuare a sentir parlare di crisi, di violenza.
Fa rabbia vedere che a pagare siano i più deboli, e stavolta i giovani.
Ma ci vuole coraggio, ed oggi ce ne vuole ancora di più.
Vedete, avere paura è normale, tutti ne abbiamo. E quando si ha paura che si fa?
Si chiama la mamma o il papà, si pensa ad una cosa bella, si stringe la mano ad un amico.
E questo si deve fare oggi che il futuro fa un po’ più paura. Dobbiamo restare uniti.
Ancora non si conosce con precisone chi abbia ideato e concluso l’attentato alla Scuola Morvillo Falcone, gli inquirenti stanno lavorando ininterrottamente per individuare i colpevoli di un gesto cosi brutale.
Eppure l’Italia tutta sabato è scesa in piazza, ha mostrato solidarietà, ha avuto coraggio di mettersi contro la prepotenza e l’odio dell’illegalità.
 L’Italia tutta chiede Verità per poter fare Giustizia.
Perché sia stata la mafia, qualche mitomane o qualche altro attentatore, a colpire la scuola di Brindisi è stata la vigliaccheria, la disumanità.
Noi invece vogliamo avere coraggio ed essere uomini degni di essere chiamati tali.
Noi dobbiamo essere più forti e sentire il dovere di fare la nostra parte, sempre.
Nell’osservare le regole nel quotidiano, nella fiducia nelle istituzioni, nel rispetto delle altre persone: è in queste cose che c’è la democrazia vera.
Oggi più di ieri dobbiamo scegliere e restare dalla parte della legalità, oggi più di ieri dobbiamo alzare la voce e puntare il dito contro la prepotenza e la violenza di un sistema corrotto che ci vorrebbe tutti più deboli e facilmente gestibili.
Lo dico a voi, provando a farvi capire cose difficili da comprendere, ma chiedendovi di mantenere intatti i vostri sogni, autentiche le vostre speranza e di combattere contro tutto e tutti per vederli realizzati.
Voi avete la forza dei vostri anni e dei vostri occhi puliti.
Non permettete a nessuno di  portarseli via.
Dite di no alla violenza, alla corruzione, a chi vi promette scorciatoie per arrivare, dite di no alle strade buie.
Restate dalla parte di chi lavora, di chi si affatica, di chi ci crede, restate dalla parte dei colori.
Abbiamo bisogno di voi quanto voi di noi.
Il vostro amico sindaco
Luca".


RAFFAELE FERRAIOLI RICONFERMATO COORDINATORE REGIONALE DELLE CITTA' DEL VINO


Presso la casa Comunale di Sant’Agata dei Goti s’è tenuta, nei giorni scorsi, l’assemblea del Coordinamento Regionale delle Città del Vino della Campania. Vi hanno partecipato, fra gli altri, il presidente Gianpaolo Pioli e il direttore Paolo Benvenuti. Scopo principale della riunione, la ricomposizione del direttivo regionale. Dopo ampio dibattito – informa un comunicato stampa - si è deciso all’unanimità sia la riconferma del coordinatore -  nella persona di Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore -, sia la nomina dei quattro membri in sostituzione di quelli decaduti. Tra i prescelti, tre sono della costiera: Antonio Giordano, sindaco di Tramonti; Paolo Vuilleumier, sindaco di Ravello; e Salvatore Grimaldi, presidente della Strada del Vino e della Comunità Montana Monti Lattari.
Questa la composizione del direttivo:
Raffaele Ferraioli, coordinatore regionale, Furore
Giovanni Cutillo, Torrecuso
Alessandro Di Santo, Castelvenere
Michele Foschini, Guardia Sanframondi
Antonio Giordano, Tramonti
Salvatore Grimaldi, Comunità Montana Monti Lattari
Amalia Leo, Avellino
Domenico Ventucci, Ponte
Paolo Vuilleumier, Ravello
Il nuovo organismo regionale dell’associazione d’identità più importante in Italia (ne sono soci oltre 600 comuni; 40 quelli della Campania) sarà impegnato in una serie di azioni già programmate, tutte tese a rilanciare l’enoturismo quale risorsa preziosissima di sviluppo. "La Campania – sottolinea il comunicato - rappresenta un giacimento di valori e potenzialità spesso inespresse e merita una politica più attenta e coraggiosa nell’interesse non solo degli operatori enoici ma di tutto il comparto agricolo. Il direttivo regionale delle Città del Vino, consapevole di questa realtà, svolgerà fino in fondo il suo ruolo di proposta e di stimolo nei confronti dei comuni che ne sono soci, ma soprattutto della Regione Campania, perché il comparto enogastronomico decolli e rilanci l’intera economia dei territori".

venerdì 18 maggio 2012

PER "PRIMAVERA EINAUDI" SI PRESENTA "AUTOBIOGRAFIA EROTICA DI ARISTIDE GAMBIA" , L'ULTIMO ROMANZO DI DOMENICO STARNONE


Lunedì 21 maggio, alle ore 19.00, nell'ambito della rassegna letteraria "Primavera Einaudi",  presso il Punto Einaudi a Salerno, è in programma la presentazione di "Autobiografia erotica di Aristide Gambia", di Domenico Starnone. Con l'autore, ne discuteranno lo scrittore suo  amico Diego De Silva e il giornalista Marcello Napoli.
Raccontare l’intera esistenza di un uomo attraverso la sua vita erotica è un gioco serissimo, divertente, libertino, che usa e scatena le più potenti armi di seduzione: l’intelligenza, la sensibilità e l’ironia. Dopo “Spavento”, lo scrittore napoletano torna in libreria con un romanzo di rara profondità,  impegnativo, divertente ed allo stesso tempo dissoluto.
 “Autobiografia erotica di Aristide Gambia”, dichiara  Starnone, "è la storia della dimensione più intima della nostra esistenza e insieme quella di un’Italia che cambia nei sentimenti e nei costumi, il ritratto di un tempo, il nostro, che dell’osceno si nutre, ma non lo sa dire".

SI CONCLUDE DOMANI LA RASSEGNA TEATRALE "ADMAIORI" CON L'ATTORE GAETANO AMATO


Domani, sabato 19 maggio, si conclude a Maiori la prima edizione della rassegna nazionale di TeatroEducazione, dal titolo "AdMaiori", riservata a scuole ed associazioni, che per un'intera settimana ha visto esibirsi gruppi e compagnie provenienti da tutta Italia. In particolare, da Brescia, Messina, Padova e dalle province di Cuneo, Ravenna, Bari, Caserta, Napoli e Salerno.
Protagonista di spicco della giornata sarà l'attore Gaetano Amato, interprete in diverse fiction televisive come "La squadra", "Il Grande Torino", "L'uomo sbagliato", "L'ultimo padrino", "Crimini". Alle ore 16.00, prima della cerimonia di premiazione (fissata per le ore 17, presso l'anfiteatro del porto turistico di Maiori), egli terrà una lectio magistralis su "L'evoluzione del dialetto napoletano nel teatro" nell'auditorium del convento San Francesco. Soddisfatta l'organizzazione, coordinata dall'Associazione "Atellana", che s'è avvalsa del patrocinio dell'AGITA (Associazione Nazionale per la Promozione del Teatro), del Comune di Maiori, della Provincia di Salerno e della collaborazione del locale Istituto Comprensivo.