martedì 3 maggio 2022

IL PAPA, LA GUERRA IN UCRAINA, PUTIN E GLI ALTRI

Il Corriere della sera riporta oggi, in due pagine (2 e 3), il resoconto di un lungo colloquio tra Papa Francesco e il direttore del quotidiano milanese, Luciano Fontana, che è anche l'autore del lungo servizio.

Riferisce Fontana: "La preoccupazione di Papa Francesco è che Putin, per il momento, non si fermerà. Tenta anche di ragionare sulle radici di questo comportamento, sulle motivazioni che lo spingono a una guerra così brutale. Forse ""l'abbaiare della Nato alla porta della Russia"" ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto. ""Un'ira che non so dire se sia stata provocata - si interroga -, ma facilitata forse sì"".

Una domanda mi viene spontanea. Quelli che hanno massacrato Alessandro Orsini, per le sue idee fuori dal coro ("i' songo n'ata cosa, so' n'essere pensante" si autodefiniva l'indimenticabile Peppe 'o stonato a Maiori), che ne pensano?

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