mercoledì 19 novembre 2014

LA GALLERIA D'ARTE EN PLEIN AIR DI FURORE SI ARRICCHISCE DI DUE NUOVE OPERE

Due nuove opere arricchiscono la galleria en plein air, creata a Furore dalla fantasia e dall'intraprendenza del sindaco Raffaele Ferraioli
Giovanni Ferrenti,  affermato scultore napoletano, che già nel 1998 aveva donato una sua opera, ha installato sul poggio di Ponta Mosca, alle spalle della Chiesa di Santa Maria della Pietà e a ridosso della strada statale Amalfi-Agerola, una scultura in ferro alta circa sei metri dal titolo: “Lilla parla con il Tempo di Materia e Infinito (Canto d’Amore)”. L'opera,  “percorsa da vibrazioni di energia, che disegnano porzioni di cielo e di mare, come a bucare idealmente l’etere”,  è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi sabato scorso presso la Sala Federico Fellini. Vi hanno partecipato i critici d’arte Franco Lista, Clementina Gily Reda, Anna Maraia Santarpia e Rino Mele.
A breve distanza, in via Santa Maria, è stato collocato il pannello pittorico di Ciro Pompeo, giovane artista pompeiano. Il titolo, quanto mai suggestivo, “A vele spiegate”,  è capace di esprimere il sentimento primordiale della libertà. No, quindi, alla forma che diventa prigione; sì alla libera fantasia, all’inventiva.
“Si tratta di opere d’arte - osserva il sindaco Ferraioli -, che accolgono, coinvolgono chi le osserva. Un panorama con in primo piano una scultura svettante, una casa con la facciata affrescata, un muro dipinto sono tutte immagini che raccontano storie, colori che sfumano nell’azzurro del cielo e del mare: Furore, paese dipinto, conquista e affascina”. E c’è da credergli, alla luce dei risultati positivi in termini di crescita socio-economica e culturale che questo paese è riuscito a raggiungere negli ultimi anni, anche e soprattutto grazie alla iniziativa dei “Muri d’Autore”.

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