giovedì 25 maggio 2017

IERI, CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GIORNALISTI A MINORI, CON SEGUITO: VISITA DELLA VILLA ROMANA E RAFFINATO BRUNCH DA SAL DE RISO

Ieri, mercoledì 24 maggio, corso di formazione per giornalisti a Minori. Il primo, organizzato dall'Associazione giornalisti Cava-Costa d'Amalfi, presieduta da Emiliano Amato, direttore del quotidiano online Il Vescovado che, da Ravello, fa conoscere al mondo la realtà quotidiana della Costa d'Amalfi.
 Con le stampelle, scanchianno, ci sono andato. La mia prima uscita pubblica da quando la neuropatia periferica (per periferia s'intende il piede sinistro) mi ha bloccato.
L'incontro s'è svolto nella sala consiliare del Municipio. Non affollato, per la verità, ma fa piacere che molti colleghi - donne, in particolare - siano venuti da fuori provincia. 
Foto di gruppo al bistrot di De Riso
Tema: «Geogiornalismo, tutela e valorizzazione dei territori nell'ottica della citta 'intelligente'». Un tema molto caro ad Andrea Manzi, direttore de La Città, che ha svolto un intervento di alto profilo, com'è nel suo stile. E’ da tempo che Andrea Manzi sostiene – anche in sede universItaria: a lui si deve il primo corso di geogiornalismo in Italia - la necessità di “coniugare il giornalismo generalista con la ricerca di metodologie comunicative finalizzate alla comprensione delle problematiche strutturali e contingenti di un territorio, quale presupposto per il suo sviluppo organico, e attivare processi comunicativi volti alla maturazione di una consapevolezza culturale complessiva, che coinvolga innanzitutto le comunità locali”, come sottolinea una nota pubblicata dal Vescovado
Emiliano Amato e Ottavio Lucarelli
con due gentili colleghe: Federica Bavaro e Brigitte Esposito
Interessante, e concreta, la relazione di Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore. Profondo conoscitore dei problemi della Costiera, anche per il ruolo di presidente della Comunità Montana, che lo ha visto impegnato per molti anni, egli ha posto alcuni interrogativi: “Un giornale deve limitarsi ad informare, adeguandosi alla regola che afferma che i fatti vanno separati dalle opinioni? Oppure ha il diritto/dovere di fare cultura, costruire consapevolezze, coscientizzare?” Il giornalismo, ha osservato, “deve essere strumento di crescita culturale, di comunicazione partecipativa, di creazione della coscienza civica dei cittadini. Per cogliere tali obiettivi non può essere improntato al nozionismo, all’indottrinamento individualista, ma deve insegnare a fronteggiare difficoltà e traumi, a diffondere la virtù della resilienza”.
Cordiale accoglienza da parte del sindaco Andrea Reale. Moderatore, Vito Pinto
Padrone di casa, e ottimo organizzatore dell'evento, Emiliano Amato, nonostante sia sciancato e, anche lui, con le stampelle. Bella coppia, noi due! Alla fine, ha ricevuto molti complimenti. Meritati.
Presenti, Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, e Enzo Todaro, presidente dell'Associazione giornalisti salernitani
Io , sostenuto dalle stampelle,
che parlo con Ottavio Lucarelli (di spalle)
Il corso ha avuto due... codicilli: la visita guidata della Villa Marittima Romana, in compagnia di Mario De Iuliis, dinamico presidente della Pro loco, e con la preziosa guida di Sara Ossignuolo; e un raffinato brunch da Sal De Riso, nel suo locale - pasticceria, gelateria, pizzeria, bistrot - sul lungomare di Minori. Salvatore De Riso, conosciuto in tutto il mondo per le qualità professionali e le capacità imprenditoriali, e per l'assidua partecipazione a programmi televisivi (soprattutto La prova del cuoco su Rai1) – l’ho già scritto commentando un post su Facebook - non è soltanto un maestro della pasticceria, e dell'arte della cucina, in senso assoluto. E' un maestro di stile, di gentilezza. Un maestro di ospitalità. Un campione di simpatia. Grazie!
Un grazie particolare, di cuore, a Massimiliano  responsabile della comunicazione web di Salvatore De Riso, per le belle fotografie.
Sigismondo Nastri


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