mercoledì 7 giugno 2017

A TRAMONTI, 3° MEMORIAL "FRANCO AMATO E GIANLUCA SIGNORINI"

Venerdì 16 giugno prenderà il via il 3° Memorial “Franco Amato e Gianluca Signorini”, con il Convegno “Sport, diritto e innovazione”, che si terrà nella splendida cornice del Chiostro del Convento di San Francesco: a Mario Amodio, giornalista de Il Mattino, sarà affidata l’introduzione della kermesse coordinata dal giornalista Rai Enrico Varriale.
La macchina organizzativa è a lavoro per raccogliere le adesioni di personalità ed esperti sia in ambito tecnico che sportivo: presenze sicure saranno il calciatore Andrea Signorini, figlio del compianto Gianluca, e Alessandra Borgonovo in rappresentanza della Fondazione Stefano Borgonovo Onlus. Altri arrivi importanti: Gianni Rivera, vincitore dell’edizione 2017 del Premio “Un uomo, un capitano”, Massimo Taibi, Roberto Breda, Gigi Pavarese e altri.
Ricco il programma di quest’anno: sabato 17 giugno 2017, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 ci sarà il quadrangolare tra la squadra dei giornalisti sportivi salernitani, lo sport club 85 Tramonti, la compagine degli avvocati e dei magistrati e la squadra del Capitano. Si continuerà con la sfida, alle ore 20.15, tra le Rappresentative di calcio femminile. Non ci sarà solo il calcio giocato, ma anche momenti di puro spettacolo con le esibizioni di danza e di ginnastica artistica e l’intervento dell’attore e regista Roberto Ciufoli.  A conclusione della serata, inoltre, un percorso enogastronomico con musica dal vivo.
L’Associazione “Franco Amato: un uomo, un capitano”, organizza e promuove iniziative in memoria del compianto Franco Amato, scomparso prematuramente. Franco, confidenzialmente per tutti “Il Capitano”, ha rappresentato durante la sua attività sportiva in Costiera, e soprattutto a Tramonti, l’esempio di calciatore da emulare per correttezza, lealtà sportiva e rispetto dell’avversario.
L’Associazione ha scelto di accostare il capitano ad un altro campione di virtù, Gianluca Signorini, calciatore, allenatore, dirigente sportivo, ma soprattutto un grande uomo, celebrato dai tifosi genoani come “Il Capitano”, anch’egli scomparso prematuramente a causa della sclerosi laterale amiotrofica: un esempio per tutti coloro che amano i valori più sani dello sport, una persona leale fuori e dentro il campo.
Il tema del Convegno, quindi, sarà il confronto tra i due capitani, del dilettantismo e del professionismo, e approfondirà il rapporto tra lo sport, il diritto e la tecnologia, soprattutto in vista dell’introduzione della VAR (Video Assistant Referee).
«La nostra iniziativa si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza per la ricerca sul cancro e la sclerosi laterale amiotrofica – ha dichiarato il Presidente Raffaele Imparato. - Anche quest’anno i fondi saranno destinati all’Airc e per volontà della famiglia Signorini quelli destinati alla SLA saranno devoluti alla Fondazione “Stefano Borgonovo” Onlus. Stiamo lavorando da tempo per la buona riuscita di questa terza edizione e sono sicuro che sarà di nuovo un successo: vedo la passione e la dedizione e so che uniti possiamo fare grandi cose».

Parole di grande stima e affetto anche da parte dell’Assessore allo Sport Vincenzo Savino: « Il confronto tra i due capitani permette di evidenziare quel filo rosso che unisce chi come noi, in qualunque categoria, vede lo sport e il calcio come fonte di gioia e voglia di vivere. Facciamo goal con la solidarietà, uniamo le forze della Costa d’Amalfi per dimostrare la grandezza del nostro cuore quando si parla di regalare un sorriso ai meno fortunati. Il calcio è un gioco di squadra e solo insieme potremo vincere questa sfida». 

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