sabato 28 aprile 2018

RIFLESSIONI NOTTURNE. IL LINGUAGGIO DISEDUCATIVO DI FACEBOOK


Se insultassimo di meno, su Facebook, e ragionassimo di più, sulla base di argomentazioni serie e concrete, e cestinando senza neppure guardarle le fake news, daremmo sicuramente un bell'esempio ai giovanissimi. 

Invece perseveriamo in comportamenti diseducativi - ambigui, volgari, offensivi -, in particolare quando ci lasciamo travolgere dalla passione sportiva (ho già terrore di quello che leggerò tra oggi e dopodomani su Juventus e Napoli) o politica (dalla malattia di Giorgio Napolitano, che ha risvegliato istinti bestiali, alla dialettica in atto - in certi casi, becera -  per la formazione del governo). 
Ricordiamoci che l'esasperazione del tifo sportivo genera atti di pura delinquenza come quelli avvenuti qualche giorno fa, ad opera dei supporters della squadra italiana, dopo l'incontro tra Liverpool e Roma.
Poi, magari, continueremo a lamentarci per la deriva della società e del nostro vivere quotidiano.

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