La presenza di un principe della Chiesa, il cardinale Francesco Coccopalmerio, alla festa del patrocinio di S. Maria a Mare, a Maiori, la terza domenica di novembre, sottolinea l'importanza di questa celebrazione, tanto cara a maioresi. Più ancora di quella del 15 agosto, che pure richiama tanta gente: ma la coincidenza con una festività laica globale, il ferragosto, nel pieno della stagione turistica, e la confusione, la eccessiva spettacolarizzazione (che a me non piace) le fanno perdere identità, non favoriscono il raccoglimento e la preghiera.
Per fortuna, non avviene la stessa cosa a novembre, perché c'è una partecipazione più attenta, meditata, sentita. E' una ricorrenza che coinvolge solo e tutti i maioresi.
Sua eminenza Francesco Coccopalmerio è una delle personalità di rilievo nella gerarchia del Vaticano: membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, del Supremo Tribunale
della Segnatura Apostolica e del Pontificio Consiglio per la Promozione
dell'Unità dei Cristiani. Egli presiederà, la sera del 18 novembre, nella Chiesa collegiata di S. Maria a Mare, il solenne
Pontificale a conclusione dei festeggiamenti.
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