sabato 21 settembre 2013

PER IL "YOUNT DAY" DEL ROTARY, A RAVELLO, 400 DELEGATI TRATTANO DI FUTURO E LEADERSHIP DEI GIOVANI DEL SUD



Domani, domenica 22 settembre, per l’intera giornata a partire dalle ore 10, presso l’Auditorium Niemeyer di Ravello, quattrocento giovani del Rotary Distretto 2100, che comprende i club di Campania, Calabria e del territorio di Lauria, parteciperanno allo “Youth Day”, annuale appuntamento dedicato alle Giovani Generazioni ed al dialogo intergenerazionale.Me ne ha dato notizia l'altro giorno l'amico Lucio D'Urso. Ne ricevo conferma, ora, da un altro amico, autorevole collega, Pino Blasi, che ringrazio vivamente.
Maria Rita Acciardi
I lavori saranno introdotti dal governatore del Rotary Distretto 2100 Maria Rita Acciardi, dopo il saluto del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier. Nel corso della giornata interverranno i responsabili del mondo interactiano (giovani non superiore ai diciotto anni) e di quello rotaractiano (giovani di età tra i diciotto e i trenta anni) Catello Fontanella ("I progetti dell'Interact Distrettuale")   e Pasquale Russo ("La Leadership come progetto") e i responsabili di aree tematiche del Distretto Rotary Luca Cedrola ("Le politiche di mentoring e il dialogo intergenerazionale"), Ferdinando Cinquegrana ("Linee guida per la costituzione di nuovi Cloub Rotaract e Interact"), Massimo Franco, Nicola Pasquino, Leopoldo Rossi. Molto attesi anche gli interventi dei past governatori Giancarlo Calise ("Le nuove generazioni nell'architettura del piano strategico del R.I.") e Gianni Montalenti ("La Leadership dei Giovani e la società").
L’importanza dell’incontro di Ravello è stata messa in risalto dal governatore del Distretto 2100 Maria Rita Acciardi. “La nostra mission verso i giovani - ha affermato - punta a mettere a fuoco azioni specifiche finalizzate a sensibilizzare la società civile sulla necessità di interventi concreti in favore dei giovani”. Il Rotary -ha aggiunto- “non può certo sostituirsi al legislatore, alle istituzioni o alle Agenzie educative e per l’impiego, può, però, favorire il protagonismo dei giovani nella società attraverso i programmi del Rotary, il coinvolgimento nelle iniziative di servizio e di formazione, la sensibilizzazione sulle tematiche e sulle necessità delle nuove generazioni, la valorizzazione del merito e l’esempio sul piano dell’etica individuale e collettiva”. Acciardi ci ha tenuto a sottolineare che “i Rotariani hanno il compito di non lasciare soli i giovani, di  accompagnarli con discrezione nelle loro scelte e nei loro percorsi,  di sostenere le loro capacità, i loro talenti e le loro aspettative, di aiutarli nel delicato equilibrio tra diritti e doveri, tra vero e utile, tra potenzialità e realtà, in un contesto di valori di cittadinanza, di responsabilità e solidarietà che possa costituire autentico fondamento di vita e di lavoro”. A Ravello si vuole presentare e rappresentare “il Rotary in grado di attrarre ed energizzare i giovani leader - ha concluso Acciardi - attraverso programmi di spicco e progetti dinamici che coinvolgono ogni anno oltre cinquecentomila giovani in iniziative di interesse di forte spessore umano, culturale e sociale”.

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