domenica 29 settembre 2013

AMALFI, 27 E 28 SETTEMBRE: CONVEGNO NAZIONALE SU "TURISMO E ACQUA: PROTEGGERE IL NOSTRO COMUNE FUTURO"



L’Organizzazione Mondiale del turismo - informa un comunicato stampa dell'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni -, scegliendo il tema dell’acqua (“Turismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro”) per la celebrazione della 34ª Giornata Mondiale del Turismo, ha voluto richiamare la responsabilità dell’industria turistica verso l’ambiente, il Creato, di cui l’acqua è l’elemento essenziale per la vita.
Anche il turismo può cadere nella tentazione dello sfruttare, manipolare, dominare facendoci perdere - come ha ben detto Papa Francesco - l’atteggiamento dello stupore verso la creazione. “Per questo – si legge nel messaggio del Pontificio Consiglio dei Migranti e degli itineranti, a firma del suo presidente  cardinale Antonio Maria Vegliò - è importante ribadire che tutti coloro che sono coinvolti nel fenomeno del turismo hanno una forte responsabilità nella gestione dell’acqua, in modo che questo settore sia effettivamente fonte di ricchezza a livello sociale, ecologico, culturale ed economico. Mentre si deve lavorare per riparare i danni causati, si deve anche favorire il suo uso ra¬zionale e ridurre al minimo l’impatto, promuovendo politiche adeguate e fornendo dotazioni efficienti, che aiutino a proteggere il nostro futuro comune.”
La Chiesa Italiana, attraverso l’Ufficio nazionale della Cei per la pastorale del turismo tempo libero e sport, ha preso da cinque anni la bella abitudine di celebrare la Giornata in una località a forte vocazione turistica  proponendo alle diocesi italiane un sussidio per l’animazione pastorale nelle comunità cristiane territoriali.
Quest’anno la celebrazione si terrà dal 27 al 28 settembre 2013 ad Amalfi, luogo simbolo non solo perché richiama alcuni elementi importanti nell’approccio pastorale con il turismo (la bellezza, il mare come via di comunicazione ponte tra le culture, l’accoglienza), ma anche per la sua storia (repubblica marinara, la civiltà e cultura della carta, e oggi località turistica internazionale). Si snoderà con diversi momenti di animazione e riflessione: la visita guidata ai centri della Costiera amalfitana, l’inoltro in mare aperto per la Benedizione del mare, il convegno di approfondimento sul tema della giornata e la settimana seguente la trasmissione su Rai 1 della Messa domenicale dallo splendido Duomo della repubblica marinara.
La riflessione metterà a disposizione delle Comunità Ecclesiali e al variegato mondo del turismo una serie di contributi che risaltano il significato simbolico dell’acqua e il suo rapporto con la vita; orientano al suo valore “religioso” (si pensi alla “Preghiera sull’acqua battesimale” come sintesi del valore dell’acqua nella tradizione cristiana richiamato anche nel messaggio del Pontificio Consiglio dei migranti); illustrano i “turismi dell’acqua”: turismo di mare, lacuale, fluviale, termale, crocieristico e i valori che veicolano e  come possano essere anche risorse per un approccio evangelizzante nel modo di fare vacanza attraverso stili di vita e codici di comportamento adeguati ad una fruizione turistica responsabile e consapevole; presentano alcuni “cammini di chiesa” che si sta sperimentando in Italia (l’apostolato del mare e i servizi che promuove, la vita di comunità parrocchiali, le proposte culturali); valorizzano alcuni itinerari, luoghi, esperienze attinenti la “pastorale del turismo e del pellegrinaggio” che hanno un rapporto con l’acqua; sostengono la riflessione, la preghiera e l’azione delle  Comunità Ecclesiali perché siano sempre più coscienti della loro responsabilità nella custodia del creato, e nel creato dell’acqua “la quale - ammonisce san Francesco d'Assisi - è molto utile et humile e pretiosa et casta ”.

Nessun commento:

Posta un commento