venerdì 13 marzo 2015

PER I "PASSEGGI SEGRETI", SABATO 21 MARZO, E' IN PROGRAMMA UNA ESCURSIONE AD ATRANI ALLA SCOPERTA DELLA VALLE DEL DRAGONE

Archiviato ormai l'inverno (almeno, si spera), ecco che riprendono i "Passeggi segreti",  percorsi volti alla scoperta delle bellezze meno note della Costiera amalfitana. Una iniziativa, nata da un'idea di Gioacchino Di Martino e subito recepita dal Comune di Maiori, grazie  a una felice intuizione di Mario Piscopo, consigliere delegato per la cultura.
Il programma, giunto al settimo itinerario, prevede, per sabato 21 marzo un'escursione nella Valle del Dragone sotto la guida di Lina Sabino, storica dell'arte, funzionaria della Soprintendenza B.S.A.E. di Salerno-Avellino. Il percorso, per lo più fatto a scale, ma non particolarmente faticoso, avrà una durata di circa quattro ore. 
Scopo della passeggiata, quello di approfondire la conoscenza di Atrani, il più piccolo (per estensione) ed insieme uno dei più suggestivi comuni d'Italia.  Tappe, la chiesetta di S. Maria del Bando, posta su uno sperone roccioso circondato da una rigogliosa vegetazione sotto la torre dello Ziro. A poca distanza dalla chiesa si trova la cosiddetta grotta di Masaniello, nella quale si dice che abbia trovato rifugio il pescatore rivoluzionario, la cui famiglia materna avrebbe abitato una sottostante abitazione oggi abbandonata, immortalata spesso per questo motivo dai viaggiatori stranieri del secolo scorso.
Altre visite, le chiese dell'Immacolata e di S. Salvatore de' Birecto, una accanto all'altra, in piazza Umberto I. In quella di S. Salvatore, risalente al X secolo, venivano  incoronati i duchi di Amalfi, titolari del potere civile e militare sull’intero territorio. 
Dalla piazza principale ci si incamminerà per via Arte della Lana, nella quale la corporazione degli artigiani della lana, attiva per vari secoli, ebbe il suo punto di riferimento. Affascinante si preannuncia la visita della vicina, minuscola cappella di S. Michele Arcangelo, edificata in una grotta del soprastante Monte Civita, che  è forse la chiesa più antica di Atrani, databile tra l’XI ed il XII secolo. Chiamata anche “camposantino” perché utilizzata come cimitero fino al 1927.
La partenza è fissata per le ore 9.30 in piazza Umberto I di Atrani e prevede la colazione a sacco.

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