venerdì 18 aprile 2014

BUONA PASQUA

PASQUA
E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore.
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza».
Io passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
                                               Ada Negri 
 
Tanti auguri!

martedì 15 aprile 2014

PENSIERI NOTTURNI, DOPO UNA GIORNATA DI GRANDI SODDISFAZIONI

Si chiude una giornata che mi ha dato grandi soddisfazioni, nonostante la pioggia battente e il calo di temperatura, che mi hanno costretto a rimanere in casa. 
Mio figlio Antonio ha svolto una importante relazione al workshop sui giovani e il lavoro tenutosi nella sede milanese della Confindustria. Il tg de La7 delle ore 14 lo ha intervistato. Un'altra lunga intervista è uscita sull'edizione online del Sole 24 Ore.
Mia figlia Manuela ha tenuto un seminario su Paesaggio urbano e cinema presso la Scuola di specializzazione in Beni storico artistici della Università di Siena, diretta dal professore Massimo Bignardi.
Sono proprio contento.
Domattina, alle ore 8, dovrò essere, necessariamente,  in ospedale - reparto di cardiologia - per sottopormi a un tentativo di "cardioversione elettrica". L'auspicio è che riesca a risolvere il problema riscontratomi.
Dopodomani compio 79 anni. Nella smorfia questo numero rappresenta 'o mariuolo. Chiaramente non mi si addice. Non mi ci riconosco. Spero, perciò, con l'aiuto di Dio, di andare oltre.

sabato 12 aprile 2014

UN PIZZAIOLO SALERNITANO, SALVATORE SAVASTANO, VINCE LA "MARATONA A TAVOLA" DI POLIGNANO A MARE CONQUISTANDO IL TITOLO DI CAMPIONE EUROPEO

Posso trascurare una notizia pervenutami da Gigi Casciello, che è stato per lunghi anni direttore dei giornali ai quali ho collaborato? No di certo. E poi è una bella notizia. La do con vero piacere, sottolineando - a scanso di equivoci - che non conosco l'interessato e non ho mai assaggiato una sua pizza. Mi fido di Casciello e questo mi basta.
Ecco di che si tratta.  Il  salernitano Salvatore Savastano, detto Sasà, della pizzeria di Mercatello, ha vinto per l’ennesima volta il campionato  di Polignano a Mare (Bari),  “Maratona a tavola”, svoltosi nei giorni 7, 8 e 9 aprile. Ha così conquistato il titolo di Campione europeo dei pizzaioli. 
Per la pizza vincente, come è già avvenuto in precedenti competizioni, sono stati determinanti l’impasto con una farina di alta qualità ed i prodotti campani e salernitani contrassegnati dalla denominazione d'origine protetta (dop): in particolare, l'olio extravergine di oliva del Cilento,  il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala campana. Alla manifestazione, strutturata in fasi eliminatorie e finali, e dedicata alle varie tipologie di pizza, dalla margherita a quelle più elaborate, hanno partecipato i migliori pizzaioli d’Italia.


giovedì 10 aprile 2014

DOMANI SERA, A MINORI, INCONTRO CON DARIO SCANNAPIECO, VICE PRESIDENTE DELLA BANCA EUROPEA DEGLI INVESTIMENTI. GLI SARA' CONFERITO IL PREMIO "UOMO/DONNA DEL MIO TEMPO"

Ci fosse ancora il nonno, l'indimenticabile don Mimì (uno dei protagonisti del giornalismo in Costiera nella prima metà del '900), chissà come sarebbe contento. Non tanto per l'eccelso percorso professionale del nipote, frutto di educazione familiare, intelligenza, impegno nello studio, volontà tenace, quanto per il premio - modesto, ma profondamente sentito - che gli viene attribuito dalla propria terra, quella delle sue radici. Una volta tanto, è sconfessato il detto "nemo propheta in patria". Contento sarà sicuramente il papà, il carissimo Alfonso. Questo, sempre in attesa che le istituzioni del nostro territorio (Conferenza dei sindaci, ad esempio) assumano qualche iniziativa per conferire un riconoscimento ufficiale - penso al titolo, simbolico, di ambasciatore della Costa d'Amalfi nel mondo - ai suoi figli migliori.
Domani, venerdì 11 aprile, alle ore 19.00,  nell'aula consiliare del Comune di Minori, sarà festeggiato Dario ScannapiecoDopo il saluto del sindaco, Andrea Reale, e quello del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, Alfonso Bottone, all'illustre ospite sarà consegnato il Premio “Uomo/Donna del mio tempo” - sezione Management e Business Administration, realizzato da Daedalus, maioliche d’autore di Vietri sul Mare.
Stimolato dalle domande di Paolo Russo, capo della redazione salernitana del Mattino, egli affronterà lo scottante tema della crisi economica che ancora attanaglia il nostro paese. 
Fin qui la notizia. Ma chi è Dario Scannapieco? potrà chiedermi qualcuno. Ne traggo da "Il Denaro" questo simpatico ritratto.

«La brillante carriera di Dario Scannapieco, nato a Maiori il 18 agosto 1967, si deve a una semplice lettera inviata a Roma in via Venti Settembre all'attuale governatore della Banca d'Italia mentre stava concludendo il suo Master in Business Administration a Harvard. Era la fine del 1996 e il giovane amalfitano, vissuto fin dai primi anni di vita nella capitale, scrive dagli Stati Uniti una missiva in cui comunica a Draghi la voglia di tornare in Italia per fare qualcosa di buono per la sua terra. "Voglio realizzare qualcosa di veramente utile per l'Italia", è il succo del messaggio.
Dopo pochi giorni, Scannapieco riceve dalla segretaria dell'allora direttore del ministero dell'Economia una telefonata. "Draghi la vuole conoscere domattina", sente dall'altro capo del filo. Al termine dell'incontro inizia il suo percorso nelle istituzioni del suo Paese, che lo porta fino in Lussemburgo, dove ora vive con la moglie e due figli e dove lavora dal 2007 come vice presidente della Bei, il braccio finanziario dell'Unione Europea.
La sua prima esperienza la fa in un'impresa, la Sip, dopo aver conseguito la Laurea in Economia e commercio presso la Luiss a Roma. Nell'attuale Telecom Italia lavora circa due anni nell'area Pianificazione e controllo strategico. Poi decide di continuare gli studi nel prestigioso ateneo statunitense, considerato uno dei migliori al mondo. Lì capisce che emigrare non è forse la via migliore per rendere grande l'Italia. Scrive quindi al presidente del Consiglio Romano Prodi, al ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi, all'allora governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio. E a Draghi. I compagni lo prendono in giro. Si ricredono quando dopo pochi mesi, nell'estate del 1997, entra nel Consiglio degli Esperti del Tesoro. Sono passate meno di 72 ore dalla cerimonia del Master negli Usa. Il Consiglio è un organismo creato da Draghi per risolvere alcune rigidità del ministero. Rompendo la tradizione in via Venti Settembre, il direttore generale chiama attorno a sé sette-otto trentenni (Scannapieco ha ancora 29 anni) e, non potendoli fare dirigenti (occorrono molti anni di servizio), li inserisce nel suo staff. Accanto al campano, per fare alcuni nomi, ci sono Vittorio Grilli, attuale direttore del ministero dell'Economia, e Roberto Ulissi, segretario del consiglio di amministrazione di Eni, direttore Affari societari e Governance del Cane a sei zampe dal 2006.
Scannapieco inizia a lavorare sulle cartolarizzazioni e sulle privatizzazioni. Il primo incarico di peso è la vendita ai privati di Telecom Italia. Si dedica alle partecipazioni statali per cinque anni, senza soste. L'impegno è intenso al punto che, quando decide di sposarsi, può concedersi un viaggio di nozze di soli tre giorni.
Nel 2002 ha 35 anni e diventa direttore generale del Dipartimento Finanza e Privatizzazioni del ministero dell'Economia. A nominarlo è Giulio Tremonti. Nei cinque anni successivi siede, in rappresentanza del dicastero, nel consiglio di amministrazione di Finmeccanica e si occupa della vendita di Alitalia. Nel complesso, lavora nel dicastero sotto cinque ministri: Ciampi, Giuliano Amato, Tremonti, Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa Schioppa.
Nell'estate del 2007 il Governo gli chiede di andare alla Bei in rappresentanza dell'Italia. Accetta la missione. In qualità di vice presidente ha la responsabilità dei finanziamenti in Italia, a Malta e nei Balcani occidentali e delle relazioni con le istituzioni finanziarie per il Mediterraneo; è, inoltre, governatore della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, per la quale segue i finanziamenti dei progetti nell'Est Europa insieme con la Banca Europea per gli Investimenti.
Trascorre le sue vacanze estive sempre in costiera, a cui è molto affezionato. Adora il mare. Agli amici racconta che, quando si ritirerà in pensione, girerà il tratto di mare che va da Salerno a Punta Campanella in lungo e in largo su una barchetta.
»


mercoledì 9 aprile 2014

MARTEDI' 15 APRILE, "THE SORBONNE SCHOLARS" IN CONCERTO A RAVELLO

Nel quadro del progetto "Playing on our Heartstrings" (far suonare le corde del cuore), Ravello ospiterà il concerto straordinario "Musica sacra per la Cappella Reale d'Inghilterra, 1500-1700".
L'evento è promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, presieduto dall'onorevole Alfonso Andria, e dal Comune.
L'appuntamento è per le ore 20.30 di martedì 15 aprile nell'auditorium Oscar Niemeyer.
Protagonista del concerto, l'Orchestra dell'Università di Parigi - Sorbonne (i Sorbonne Scholars),  con la partecipazione di François Bonnet (liuto).
In programma, musica vocale e strumentale di Thomas Tallis, Robert Fayrfax, William Byrd, Thomas Ravenscroft, John Dowland, Orlando Gibbons, Henry Purcell

Sorbonne Scholars è un ensemble musicale formato da musicisti, musicologi e studenti della prestigiosa Università della Sorbona di Parigi, specializzati nel repertorio del periodo rinascimentale eseguito su strumenti tradizionali (viola da gamba, flauto, liuto, tiorba, traverso, ciaramella, etc.). Il coro è diretto da Pierre Iselin, professore di letteratura elisabettiana e specialista dei rapporti tra musica, teatro e società nell’Inghilterra del Cinquecento e Seicento.
Ad accogliere  i colleghi musicisti della Sorbonne di Parigi,  con un omaggio musicale, ci sarà il Coro Pop dell'Università di Salerno, nato nel 2006 per iniziativa dell'Associazione Musicateneo, sotto la direzione del M° Ciro Caravano (noto al pubblico come uno dei cantanti, nonché produttore, arrangiatore e direttore, del gruppo vocale Neri per Caso) con il coordinamento del prof. Paolo Coccorese.


 

OGGI, A SANTA MARIA CAPUA VETERE, LA GIORNATA DI STUDIO INTERDISCIPLINARE, PROMOSSA DALLA SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI, SU "DONNE, SOCIETA', CULTURA"

Segnalo con piacere la Giornata di studio interdisciplinare - destinata in particolare a studenti e studentesse -  in programma oggi a Santa Maria Capua Vetere (sede di San Francesco - Aula Appia), a cura della Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN), sul tema "Donne, società, cultura"
I lavori, suddivisi in varie sessioni, avranno questo svolgimento:
Ore 10.30 - Storia e società (presiede Stefania Gigli, SUN)
- Daniele Solvi, SUN: "La donna nella letteratura mistica medievale. Il caso di Angela da Foligno"
- Giulio Sodano, SUN: "Le donne nell'età moderna"
ore 11.30 - Attualità e società (presiede Maria Luisa Chirico, SUN)
- Carolina Castellano, Università degli Studi di Napoli Federico II: "Le donne nell'età contemporanea"
- Anna Maria Zaccaria, Università degli Studi di Napoli Federico II: "Donne e camorra"
Ore 14.30 - Arte e immagini (presiede Alessandra Perriccioli, SUN)
- Stefania Rimini, Università degli Studi di Catania: "Il cinema (non) è un paese per donne?"
- Ada Patrizia Fiorillo, Università degli Studi di Ferrara: "Guardare, guardarsi. Pratiche dello sguardo nel linguaggio della videoarte"
Ore 15.30 - Teoria e letteratura (presiede Caterina Verbaro, SUN)
- Hanna Serkowska, Università di Varsavia: "Women's studies, Lettura, rilettura, dislettura del testo letterario"
- Elena Porciani, SUN: "Oltre gli stereotipi del femminile. 'Guai' di genere"
Ore 17 - Voci della SUN (presiede Gaia Galvatori, SUN)
- Grazia Pettrone: "Didone, regina e virago. Avventure di un personaggio"
- Teresa D'Aniello: "Gabriella Kuruvilla. Essere donna e scrittrice migrante"
- Laura Boccagna: "L'immagine di lei. La donna nel libro illustrato rinascimentale"
- Luca Palermo: "I am a women, I am a wife, I am a mother, I am an artists. L'arte di Mierle Laderman Ukeles".
- Alessia Basile: "Contro i limiti fisici e mentali dell'esistenza. L'attività performativa di Marina Abramovic".

lunedì 7 aprile 2014

SABATO 12 APRILE, "FURORE PREMIA L'ECCELLENZA"



“Furore premia l’eccellenza”. Evviva! Dovrebbe farlo ogni amministrazione comunale della Costiera. O, meglio ancora, la Conferenza dei Sindaci alla quale, una volta, ho rivolto pubblicamente un invito in tal senso. Invece, niente. Ecco perché l’iniziativa del sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli - ed è solo una delle tante, volte a promuovere quel pittoresco paese appollaiato sui declivi della montagna che scende ripida al mare dall’altopiano di Agerola -, merita il più vivo e convinto apprezzamento.
La cerimonia di consegna dei premi è in programma sabato 12 aprile alle ore 18.00 nella Sala Federico Fellini (proprio di fronte al palazzo municipale).
Quest'anno i destinatari sono sei:  tre, che saranno proclamati ambasciatori di Furore nel mondo, e tre protagonisti dell’eccellenza per i meriti acquisiti nel settore dell’ospitalità:
- Luca Gardini, re dei someliers, per aver inserito il Fiorduva, bianco Furore DOC, fra i primi cento vini del mondo;
- Enzo Fornasari, ingegnere, per il contributo offerto alla soluzione del problema della mobilità del Comune di Furore;
- Antonietta Incolti, pittrice furorese, per aver promosso attraverso la sua attività artistica l’immagine di Furore a Parigi;
- Francesco Graffei, stilista di moda, furorese, per aver contribuito al prestigio di Furore nel mondo;
- Domenico Cuomo, Executive Chef dell’Hotel Santa Caterina di Amalfi, furorese, per le sue apprezzate qualità professionali;
- Provino Milo, titolare dell’Holidays Fico d’India, per aver vinto il Premio Travellers’ Choice 2014 di Tripadvisor per le migliori tariffe d’Italia.
A ciascuno sarà consegnato uno scudo di ceramica riportante l’immagine dell’APE (acronimo di Ambasciatori Protagonisti dell’Eccellenza) realizzato dall’artista furorese Anna Maria Fusco (laboratorio in Via Santa Maria Vecchia), le cui creazioni sono sempre più apprezzate per la loro originalità.
“Si tratta di un riconoscimento sia pure simbolico a quei Furoresi che con il loro lavoro hanno dato lustro e prestigio al loro paese”, sottolinea Raffaele Ferraioli. “Un modo per far sentire la vicinanza dell’Amministrazione Comunale a persone che da anni s’impegnano per far crescere Furore sia sotto il profilo economico, che sociale e, quel che più conta culturale”.
Al termine della cerimonia, buffet-degustazione di identità golose della Terra Furoris. Intermezzi musicali del cantante chitarrista Enzo Gargiulo.
Non sono in grado di dire se potrò andarci. Lo spero. Grazie, intanto, dell'invito. Sto attraversando un periodo particolare, caratterizzato da impegni (non di lavoro, ma dovuti a problemi di ordine sanitario) e rinunce. Desidero, comunque, far pervenire il mio sincero compiacimento all'amico sindaco Ferraioli e il mio saluto a tutti i festeggiati. In particolare, ad Antonietta Incolti, ex alunna: non la vedo da molto tempo, ma la ricordo con tanto affetto.