sabato 20 settembre 2014

STASERA, A MAIORI, PER EDICOLÈ, SI DISCUTE DI "CAZZIMMA" COL LIBRO DI STEFANO CRUPI



Stasera, sabato 20 settembre, alle ore 19.00,  terzo salotto letterario, a Maiori, nell’ambito degli appuntamenti che la Libreria edicolè in Mondadori (situata in corso Reginna)i promuove per festeggiare il suo primo anno di incontri con i lettori.
Protagonista della serata - nel gazebo del Rosy Bar, proprio dirimpetto a edicolè - il giornalista casertano Stefano Crupi con il suo primo romanzo, "Cazzimma", pubblicato da Mondadori. 
Di cazzimma ho già avuto modo di occuparmi il 20 agosto, in occasione della presentazione di un altro libro, dedicato alla stesso argomento, sempre nell'ambito dei salotti letterari organizzati da Alfonso Bottone.
Il vocabolo "cazzimma" - scrivevo allora -, oggi molto diffuso, sarebbe nato - secondo Renato De Falco -   nel linguaggio studentesco-adolescenziale napoletano alla fine degli anni ’50 (R. De Falco, Alfabeto napoletano, Napoli, Colonnese, 1994, pp. 34-35). Esso racchiude una molteplicità di significati, come attestato anche dall'Accademia della Crusca: innanzitutto, furbizia opportunistica, per cui chi tiene la cazzimma è propriamente un individuo furbo, scaltro, sicuro di sé, in grado di cavarsela, anche se ciò comporta scavalcare gli altri. Ma il termine, come s'è detto, copre uno spettro di significati o, per meglio dire, di atteggiamenti ben più ampio: astuzia, furbizia, perfidia, cinismo, prepotenza, bastardaggine.
Il libro di Cupri è ambientato in una Napoli assolutamente autentica, brulicante e famelica, con il suo caos perenne e una folla eterogenea ad animare i suoi vicoli stretti.  "Cazzimma" racconta il punto di vista di una gioventù senza scopi, abulica, che si consegna agli eventi soffocando ogni sussulto di ribellione, nella convinzione che le cose capitino, e che non ci sia nulla da fare, quasi a esprimere implicitamente quel fatalismo tutto partenopeo con cui certi comportamenti sono accettati e considerati immutabili.
L'autore sarà intervistato da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. Reading di letture a cura di Brunella Caputo.
Mercoledì 24 Settembre toccherà Letizia Vicidomini e al suo “La poltrona di seta rossa”, ediz. Homo Scrivens.

Nessun commento:

Posta un commento