giovedì 9 agosto 2012

"CALICI DI STELLE" DOMANI SERA A TRAMONTI


Non so dire se domani sera mi sarà possibile andare a Tramonti, dove è in programma il rituale appuntamento del 10 agosto, “Calici di stelle”, organizzato dal Comune col sostegno della Regione Campania (Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive), dello Stapa Cepica di Salerno, della Provincia di Salerno, della Comunità Montana dei Monti Lattari, dell’Associazione Nazionale “Città del Vino”.  In ogni caso, ringrazio il sindaco Antonio Giordano per il cortese graditissimo invito. 
Amo Tramonti e apprezzo molto quello che, da un po’ di anni, si sta facendo per inserirla nei circuiti turistici, grazie anche all’impegno dei tanti tramontani trasferitisi (e affermatisi) altrove. Sono d’accordo con quanto è scritto nel comunicato stampa: “In Costa d’Amalfi esistono luoghi dell’anima e luoghi che l’anima sanno ancora difenderla. Tra questi, Tramonti, pudica e discreta cittadina montana, che tra i suoi terrazzamenti scavati lungo i fianchi delle rocce coltiva, sorprendentemente su piede franco, le sue gemme a bacche bianche e rosse che danno vita a vini eleganti e di qualità”. Ed è soprattutto al vino, oltre che a tante buone leccornie, che è dedicata questa notte di san Lorenzo, all’insegna delle stelle cadenti. Non si tratta di una sagra, né di uno dei consueti eventi gastronomici, destinati a scomparire dalla memoria, ma di una vetrina di tipicità per  palati raffinati, capaci di risvegliare il desiderio sopito delle cose buone. Una manifestazione, dunque, che intende promuovere e valorizzare le risorse territoriali, integrando le tradizioni storico-culturali con quelle rurali ed enogastronomiche in un unicum in cui stelle, bellezze naturali e paesaggistiche fanno da cornice nella notte di San Lorenzo.
“Calici di stelle”, giunta alla VII edizione, nell’ottica del grande rigore e dell’alta qualità, in accordo con l’Associazione “Città del Vino”, non è una sagra (ce ne sono troppe in giro, per lo più banali): la manifestazione è rivolta "ad un pubblico di amatori ed esperti che sappiano apprezzare e gustare i vini DOC Costa d’Amalfi e i 'Terroir' locali, preziosità conosciuta in tutto il mondo. E così, in un luogo che conserva intatto un intrinseco valore evocativo, la notte di San Lorenzo si annuncia ancora più magica". Capolinea della Strada del Vino della Costa d’Amalfi, sede della Casa del Gusto, patria della pizza d’esportazione e dell’antico mestiere del casaro, Tramonti – dichiara con legittimo orgoglio il comunicato stampa - alza i calici per brindare al successo di quanti continuano a lottare con tenacia per nobili e per rilanciare produzioni agroalimentari che resistono all’usura del tempo e alle nuove mode.
Teatro dell’happening del sapore sarà l’antico chiostro del convento San Francesco, nella frazione Polvica, dove, a partire dalle ore 21, si guarderanno le stelle col naso all’insù stringendo tra le mani calici di bianco e rosso nettare delle uve. Vini scelti ad accompagnare un gustosissimo menu, teso ad esaltare le tipicità del territorio realizzate dalle aziende agricole (insaccati, fior di latte e formaggi ovicaprini), dai ristoranti, dalle pasticcerie e dagli artigiani di Tramonti.
La manifestazione sarà aperta, alle ore 18.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Tramonti, da un Convegno sul tema “La qualità a km zero: Tramonti capofila in Costa d’Amalfi della filosofia slow, dai vini all’ovicaprino”. Dopo i saluti istituzionali di Antonio Giordano, sindaco di Tramonti, Raffaele Ferraioli, coordinatore regionale di Città del vino, Ferdinando Cappuccio, presidente dell’Enoteca provinciale, sono annunciati gli interventi di Matteo Bottone, assessore provinciale a Patrimonio, Cultura e Beni culturali, Antonio Fiore, giornalista del Corriere del Mezzogiorno (tra i maggiori esperti di enogastronomia), Salvatore De Riso, dell’Accademia Maestri Pasticceri, Luigi Scorziello, del Consorzio di Tutela Vini di Salerno, Raffaele Beato, direttore dell’Osservatorio Appennino Meridionale, Liliana De Curtis, figlia del grande Totò, Fabio Carlesi, segretario nazionale Vini Enoteca Italiana. Le conclusioni saranno tratte dal giornalista e scrittore Giuseppe Liuccio. Modera i lavori, il collega Mario Amodio.

Nessun commento:

Posta un commento