venerdì 2 settembre 2016

MAIORI, GABINETTI PUBBLICI E BARRIERE ARCHITETTONICHE. UN PROBLEMA DI RISOLVERE, PRESTO

Ho assistito stamattina a Maiori a una scena che mi ha commosso e, insieme, indispettito: alle "acrobazie" che ha dovuto compiere un disabile per servirsi dei gabinetti pubblici situati a lato di palazzo Mezzacapo, sede ufficiale del Comune, sul corso Reginna. 
Per fortuna ha trovato un "buon Samaritano" che lo ha aiutato a risalire le scale e lo ha rimesso sulla carrozzina. 
Una scena indegna di un paese civile. 
Confesso che, se mi fossi trovato io nella stessa situazione, non avrei esitato a fare i bisogni lì, sul piazzale, senza pudore. Eppure ci gonfiamo tutti la bocca quando parliamo dei diritti degli handicappati e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Della nostra legislazione, all'avanguardia! 
Chiedo umilmente, da cittadino maiorese, al sindaco - a nome di tutti i disabili - di trovare presto una soluzione al problema, che - sottolineo - non è addebitabile a questa amministrazione, sa di antico!
POSTILLA. La gentile assessora Chiara Gambardella mi ha riferito ieri sera (3 settembre) che i bagni pubblici, attrezzati per i portatori di handicap, ci sono: nella parte alta del corso Reginna. Mi scuso, non lo sapevo. Forse occorre un po' d'informazione: magari attraverso qualche cartello. Altrimenti non riesco a spiegarmi perché l'altro giorno non è andato lì quel disabile, che poi s'è trovato in grande difficoltà e, per fortuna, ha trovato una persona disposta ad aiutarlo.

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