martedì 20 settembre 2016

SABATO 24 E DOMENICA 25 SETTEMBRE, TORNA LA "FESTA DELLA MONTAGNA" A TRAMONTI

La Festa della Montagna, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre, a Tramonti, secondo me dovrebbe avere due scopi: quello di promuovere un territorio, che è bellissimo, e lanciare, contemporaneamente, un duro monito a quei delinquenti che mettono in serio pericolo – appiccandovi il fuoco – i nostri boschi, le nostre colline, i nostri monti. Spero che, al di là dei momenti ludici, delle abbuffate gastronomiche (stimolate dalla qualità dei prodotti), lo si faccia. Non si può lasciar passare sotto silenzio, come se fosse un male inevitabile, lo spettacolo avvilente che ci si presenta ogni anno, in piena estate, da un capo all’altro della Costiera. Bisogna abbattere la cortina di omertà che protegge i piromani e i loro mandanti.
Ciò premesso, sia benvenuta questa festa, che, nelle intenzioni degli organizzatori, vuol riportarci alle nostre origini contadine. 
Proprio oggi, su Rai3, ho assistito alla puntata di Geo, che ha trattato del pomodoro Re Fiascone, tipico di Tramonti, e mi sono compiaciuto con quanti – a partire dai giovani di Acarbio – si sono prodigati, e si stanno prodigando, per recuperarne la coltivazione per renderla redditizia. E’ una cosa che ci fa onore, che fa onore alla gente di Tramonti.
La Festa della Montagna si svolgerà nella frazione Cesarano, prossima al valico di Chiunzi. Prevede un interessante percorso enogastronomico con antiche pietanze, prodotti locali e degustazioni di vini doc Costa d’Amalfi. Con un posto d’onore riservato alla castagna, che nonostante gli attacchi del cinipide galligeno che ha colpito le piante negli ultimi anni, cerca di resistere sui grandi alberi che caratterizzano il panorama montano; l'uva; i latticini e i formaggi, ortaggi. Lo scopo è quello di valorizzare un nuovo filone di lavoro e di guadagno che sta prendendo piede, negli ultimi tempi, nei territori a monte della fascia costiera: l'agriturismo e la fattoria a km zero. Una realtà che in tutta Tramonti si sta sviluppando molto e che permette di semplificare la filiera agricola direttamente dal produttore al consumatore. Tanti i prodotti genuini che saranno serviti: farro e fagioli; panini caldi con salsiccia speziata; verdure grigliate; spezzatino di capra, e poi il dolce della nonna, il sorbetto al limone, il concerto (liquore “inventato” a Tramonti), le immancabili caldarroste.
Il divertimento avrà comunque la sua parte, con suoni e balli della tradizione popolare e dimostrazioni di antichi mestieri: sabato 24 saranno I Discede ad allietare la serata mentre domenica 25 settembre ci sarà il tradizionale albero della cuccagna, spettacolo di forza e di abilità, appuntamento da non perdere per gli appassionati e preziosa occasione per tutti i neofiti che desiderano avvicinarsi al mondo agreste.
Alla organizzazione dell’evento concorrono in modo determinante l'ANSPI don Luca della frazione Cesarano e il Comune di Tramonti.

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