venerdì 20 gennaio 2012

E' MORTO IL VEP, PERSONAGGIO PITTORESCO, SIMBOLO DELLE BATTAGLIE AMBIENTALISTE IN COSTIERA

Raffaele Di Martino, ‘o VEP (“Volontario ecologico positanese”, come si definiva), se n’è andato ieri, a ottant’anni, nella sua casa di Positano. Personaggio pittoresco, sotto molti aspetti - l’abbigliamento, il modo grintoso, ma originale, di manifestare -, era un ambientalista autentico, tenace, disinteressato. Basti ricordare che, sul finire degli anni settanta, visto che non vi aveva provveduto il comune, si fece carico di mettere, a sue spese, i cestini portarifiuti lungo le stradine di Positano. Lo ricordo protagonista di tante battaglie, da solo e a supporto di iniziative promosse dal Wwf e da altre associazioni ecologiste. Cito quella in difesa della integrità della spiaggia di Remmese, cementificata per assicurare uno sbocco a mare all’albergo sovrastante.
Le pareti esterne della sua abitazione erano sempre tappezzate di cartelli: di denuncia e di protesta. Gli stessi cartelli con i quali si presentava a convegni e manifestazioni pubbliche. In costiera e non solo. Anche a Salerno, a Napoli e a Roma, davanti ai palazzi del potere. “Armato”  di  una scimitarra, o di enormi forbici o di un grosso rasoio, rigorosamente di legno: simboli  della volontà di dare un taglio netto a metodi, stili, comportamenti, non rispettosi della natura, del paesaggio, dell'ambiente. Una presenza, la sua, che non passava mai inosservata. E che, in qualche caso, gli procurò delle grane.
Nei momenti di relax gli piaceva cantare, accompagnandosi con la chitarra. Era dotato di una voce calda e intonata. Spesso lo chiamavano a esibirsi nei ristoranti sulla Spiaggia Grande di Positano. Come riferisce il fotoreporter Massimo Capodanno nel suo blog, il VEP è autore di una canzone in cui turismo ed ecologia si fondono in perfetta comunione tra loro. Ne fece un disco da 45 giri insieme col musicista statunitense Shawn Phillips. Sulla copertina la scritta: "’A Speranza Ecologica’… I Vep a Tutela della Natura fonte di vita dell’Umanità. L’ecologia è l’equilibrio e la difesa del sistema di vita sana”. Amava la fotografia. Ed era bravo a riprendere gli angoli più suggestivi del territorio ma soprattutto a documentare sconci, negligenze, abusi.  Cosa che, spesso, lo portò in rotta di collisione con i pubblici amministratori.
Il rito funebre si è svolto stamane nella chiesa di Santa Maria del Rosario ai Mulini, presenti il sindaco di Positano Michele De Lucia e l'ex sindaco Domenico Marrone.  Sulla bara, il suo cappello  con la scritta VEP e, accanto, uno dei suoi cartelli più significativi: “Lo Spirito immortale / dei veri difensori dell' Italia super VEP / Ordiniamo L'Italia pura, onesta, semplice / e bella deve / Risorgere e Vincere”.

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