
«La serata, attraverso il teatro, la musica e la critica, affronterà il tema del desiderio, anche erotico, come tensione verso l’ignoto, il mistero e il fascino di ogni intima scoperta», afferma Amendola. Ed accanto al reading (affidato alla voce di Antonio Masilotti ed al piano di Federico De Santis) della scrittura poetica di Catullo, Verlaine, D’Annunzio, Bataille e Serge Gainsbourg, troverà spazio la partecipazione straordinaria di Francesco “Frencio” Fecondo, cantante del gruppo elettro-pop “Vidra” che fa del pop d’autore, “misto” alle tecnologie applicate alla musica, la sua ragion d’essere.
L’incontro si concluderà con la proiezione di “Quattro Notti di un sognatore”, di Robert Bresson (Francia – Italia, 1971), tratto da “Le Notti bianche” (1848) di F. Dostoevskij. Ispirato alla storia di un pittore parigino (Jacques) che salva dal suicidio una ragazza disperata (Martha), la quale però ne sconvolge la vita raccontandogli l’amore per un uomo, “Quattro Notti di un sognatore” si pone come “un film rarefatto e rigoroso sui temi della solitudine, della sproporzione tra la povertà dell’esistenza quotidiana e l’intensità della vita sognata, e dell’amore”.
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