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Tanto vero che alle pareti del suo laboratorio, e del punto vendita, sono affissi i suoi quadri, pieni di luce: la luce che ha respirato da ragazza a Furore, il suo paese, in Costiera Amalfitana, arroccato alla montagna lungo il percorso per Agerola, dove peraltro torna spesso.
Sul sito web di pastaIncolti, dominato da due piccanti “diavolilli”, uno verde e uno rosso, Antonietta scrive: Voi forse mi conoscete come pittrice – anche in questo caso vanta belle soddisfazioni –, ora mi scoprirete come artista della cucina.
Perché lei produce vari formati di pasta, all’uovo in particolare – cito i ravioli –, che prepara all'istante, su richiesta, e la condisce con straordinari sughi. Una cucina spettacolo, così la definisce, dato che le pietanze vengono realizzate al cospetto del cliente, che le può consumare seduta stante o portarsele a casa. Pasta, sottolineo, trafilata al bronzo, a base di semola di grano duro bio e uova fresche.
L’attività è stata avviata nel giugno del 2012 e va avanti con successo. "I miei clienti – sottolinea Antonietta – sono contenti e fedeli".
Complimenti e tanti cari auguri. Se un giorno mi capiterà di tornare a Parigi – lo spero fortemente –, passerò certamente a salutarla.
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