lunedì 21 ottobre 2013

TERZA EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO "MIMMO CASTELLANO". LA CERIMONIA CONCLUSIVA LUNEDI' 28 OTTOBRE A CASTEL SAN GIORGIO

Diceva Cesare Lombroso che "la gratitudine è un sentimento che non esiste in natura: per conseguenza è inutile pretenderla dagli uomini". Meno male che ci sono tanti episodi in grado di smentire l'affermazione, alquanto deprimente,  del padre della moderna criminologia. Personalmente preferisco la definizione di Jacques Maritain: "La gratitudine è la più squisita forma di cortesia". Se poi essa si manifesta verso una persona che non c'è più, acquista ancora maggior valore perché serve a perpetuarne il ricordo.
E' con questo spirito, credo, che l'amico e collega Salvatore Campitiello, che gli fu collaboratore fedele, ha dato vita al Premio giornalistico intitolato a Mimmo Castellano, giunto quest'anno alla terza edizione. La cerimonia di conferimento si svolgerà lunedì 28 ottobre, alle ore 18, presso la prestigiosa sede di Villa Calvanese in Castel San Giorgio. Vi parteciperanno: Enzo Iacopino, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti; Ottavio Lucarelli, presidente del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Campania; Mimmo Franco, componente dell'esecutivo della Federazione nazionale della stampa italiana.

Mimmo Castellano
La manifestazione, organizzata dall’Associazione della Stampa Campania Valle del Sarno, della quale Campitiello è presidente, con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti e della Provincia di Salerno, intende onorare la memoria dell'indimenticabile carissimo Mimmo, già vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Condivido ciò che è scritto nel comunicato stampa: Mimmo Castellano, morto il 16 giugno 2008, "ha rappresentato una esemplare figura nel campo dell’informazione ed è stato promotore e attore di numerose battaglie sindacali, vinte proprio grazie all’impegno e alla tenacia con cui ha sempre affrontato i problemi della categoria".Quella dei pubblicisti, in modo particolare.
Il riconoscimento sarà assegnato ad alcuni prestigiosi colleghi che nel corso della loro carriera si sono particolarmente distinti nel campo dell’informazione nazionale. Non sono stati trascurati, nell’ottica di una più ampia visione di un lavoro difficile e spesso poco gratificante, anche colleghi che operano nell’informazione locale (riferita alla Valle del Sarno, ovviamente), che riesce a essere palestra di frontiera per affermare l’arte della verità e del buon giornalismo, nonostante gli ambienti spesso difficili in cui opera.


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