lunedì 18 novembre 2013

SABATO, A FURORE, SI DISCUTE DI BENESSERE E GASTRONOMIA



“Che gusto c’è…” - comincia così il comunicato stampa, inviatomi dal sindaco  Raffaele Ferraioli -, riferito al titolo della conversazione "fra buongustai, narratori, ristoratori e… comuni mortali” in programma alle ore 17.00 di sabato 23 novembre, nella Sala Federico Fellini di Furore, organizzata dall’Ordine degli Psicologi della Campania, in collaborazione con l’Università Popolare Terra Furoris, e patrocinata dallo stesso comune di Furore. Essa s'inserisce tra le iniziative promosse in occasione  della quarta edizione della Settimana del Benessere Psicologico che si svolge in tutta la Regione.
L’incontro - sottolinea il comunicato -  si ispira al pensiero del grande gastronomo francese Anthelme Brillat Savarin: “Il piacere della tavola è nella sensazione riflessa che nasce da una serie di circostanze, di luoghi, di persone che accompagnano il pasto.” Esiste, quindi, una psicologia del gusto? Alla domanda cercheranno di dare risposta alcuni autorevoli relatori: le psicologhe Antonella Bozzaotra, Giusy Barone, Imma Di Napoli e lo psicoterapeuta Giovanni Madonna; i gastronomi Angela Merolla e Antonio Fiore; lo chef dell’Hotel Le Rocce, Paolo Durazzo; gli albergatori Provino Milo e Andrea Ferraioli, nonché Margi De Rosa e Rodolfo M.A. Napoli, coofondatori dell’UPTEF. Parteciperanno Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, e lo stesso sindaco Ferraioli, in veste di moderatore/provocatore del dibattito.
All’interessante salotto sono stati invitati tutti gli operatori turistici locali, che potranno arricchire la conversazione con il loro contributo di esperienza vissuta sul campo.
I temi in discussione sono quanto mai attuali. Basti pensare a patologie che potremmo definire di “moda”, quali l’anoressia e la bulimia, e ai tanti problemi del malessere psicologico legati all’alimentazione, sempre più diffusi nella società contemporanea.
Lo scorso anno gli psicologi campani, con una proposta di iniziativa popolare, sono riusciti a raccogliere ben 22.000 firme e hanno così ottenuto una nuova Legge Regionale per “Lo Psicologo del Territorio”. È tempo di festeggiare, quindi, questo straordinario successo democratico con tante conferenze sui temi del benessere della città e dello psicologo del territorio.
Non vi è dubbio che “alla professione dello psicologo è affidato un mandato sociale di straordinaria responsabilità”, afferma giustamente Raffaele Felaco. Una professione che merita di essere rivalutata e più efficacemente applicata.

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