mercoledì 6 marzo 2013

PRESENTATO A CAVA DE' TIRRENI IL PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO DI IDEE PER ELEMENTI DI ARREDO URBANO: CESTINI PORTARIFIUTI E BACHECHE DIGITALI



Si è svolta a Cava de' Tirreni, nel Palazzo di Città, la cerimonia di presentazione dei progetti vincitori del concorso di idee per  elementi di arredo urbano nel perimetro del C Commerciale Naturale, con l'intervento del sindaco, Marco Galdi, dell’arch. Luigi Collazzo, presidente della Commissione giudicatrice, di Carmine D’Alessio, amministratore della MTN Company Srl, agenzia responsabile della comunicazione del CCN. La progettazione si riferisce a cestini portarifiuti e supporti per bacheche digitali, e non, a scopo promozionale ed informativo, da porre nel centro urbano. Il concorso è stato vinto dall’arch. modenese Silvia Macchioni (punteggio 60.90), mentre gli architetti partenopei Emilia Capasso e Cervo Anna Rachele si sono classificati rispettivamente al secondo ed al terzo posto.
Il sindaco ha manifestato soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione giudicatrice ed ha sottolineato che «con l’avvio delle attività per l’arredo urbano ed il completamento dei lavori di "Borgo in luce" prenderà finalmente corpo l’identità del centro storico, e non solo, di Cava de’ Tirreni, che già molta strada sta facendo fuori regione anche grazie alle iniziative messe in campo dal Consorzio per il Centro Commerciale Naturale».
«Il nostro obiettivo - ha dichiarato Carmine D’Alessio - è quello di realizzare un’unica “linea” nella comunicazione verso l’esterno, che vada a caratterizzare sia le iniziative teatrali, musicali e/o commerciali realizzate dagli aderenti al Consorzio che gli strumenti utilizzati per la pubblica informazione, quali appunto i cestini portarifiuti e le bacheche digitali».
Nell'area perimetrale del Centro Commerciale Naturale si provvederà alla installazione di 80 cestini portarifiuti e bacheche digitali.  A breve sarà indetto un bando di gara per la copertura del centro cittadino con linea wireless. A questi elementi di arredo urbano dovrebbe poi aggiungersi la segnaletica per indicare i vari punti vendita situati nelle traverse prospicienti il borgo porticato (previa modifica del regolamento comunale vigente). 
A decretare il successo del lavoro presentato dall’arch. Silvia Macchioni - come confermato dal presidente della Commissione giudicatrice - sono stati gli «aspetti giovanili ed innovativi» degli elementi  progettati. Nello specifico dei cestini, comprensivi di posacenere e realizzati in metallo, in particolare acciaio cor-ten (scelto per il suo caratteristico color ruggine e per la sua nota resistenza agli agenti atmosferici), l’idea progettuale ha preso a riferimento il sacchetto per lo shopping già in uso all’interno del Centro Commerciale Naturale. E questo perché la base allargata permette maggiore stabilità, mentre l’imboccatura leggermente piegata consente l’inserimento dei rifiuti e vieta quello di materiali ingombranti. Come per i sacchetti per lo shopping, tali cestini presentano inoltre una naturale predisposizione per la comunicazione di messaggi pubblicitari, grazie alla presenza di superfici piane. Il logo del Comune e del CCN sono, infatti, inseriti in modo da essere visibili senza impedire altre eventuali inserzioni pubblicitarie, che possono costituire un valido strumento di rientro economico.
Per i supporti delle bacheche digitali, invece, il motivo ispiratore è stato rappresentato dal delicato movimento impresso dal vento (con implicito riferimento al Borgo Scacciaventi) alle lenzuola stese ad asciugare o agli striscioni che recano messaggi allo stadio: un supporto esile, leggero, per comunicare le informazioni più disparate. E come per il cestino, anche in questo caso il materiale scelto è stato il metallo, sia esso cor-ten per le zone più antiche e prestigiose o acciaio zincato e verniciato per le zone periferiche, le aree di sosta e gli spazi verdi. Il supporto, previsto in un formato unico di dimensioni 150x20x240 cm, potrà alloggiare display Lcd di diverse misure (da 46” a 70”) o manifesti nel formato standard 100x140 mm. La versione per manifesti potrà essere accessoriata con illuminazione a led alimentata da celle fotovoltaiche di piccolo formato inserite in sommità, con l’inverter e la batteria che saranno alloggiati nella parte inferiore del supporto. La versione per bacheche digitali, invece, sarà integrata con pellicola antiriflesso per favorirne la leggibilità e con griglie di aerazione per evitare il surriscaldamento dei congegni elettronici.

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