domenica 24 marzo 2013

SALERNO, LA GIORNATA DI PRIMAVERA DEL FAI APRE AI VISITATORI LA CORTE INTERNA DI PALAZZO PINTO CON LO SPLENDIDO ARCO CATALANO



Cogliendo l’occasione offertami dalla XXI Giornata FAI di Primavera, organizzata con molta cura dalla Capo Delegazione di Salerno Susy Camera d’Afflitto, sono andato ieri sera a visitare la corte interna di Palazzo Pinto, in via Mercanti, dov’è la Pinacoteca Provinciale. E’ uno spazio bellissimo, di grande suggestione scenica, dominato da un arco catalano, emerso nel corso dei lavori di restauro diretti dall’architetto Ruggiero Bignardi, che mi ha fatto da guida. L’arco, in piperno (una pietra vulcanica facilmente reperibile sul territorio campano), è contornato da due capitelli con raffinate decorazioni floreali. Secondo Bignardi, "per l’accurata fattura, essi richiamano gli interventi delle più ambite maestranze provenienti dal levante iberico, dalle dimore signorili di Castiglia e di Catalogna, come l’architetto e scultore Matteo Foprcimanya, l’architetto Guglielmo Sagrera e lo scultore Pere Johan".

Arco catalano (foto tratta dal sito di Telecolore)
E’ uno spazio che può essere utilizzato per manifestazioni e concerti, proprio perché l’acustica di quella “nicchia” che fa da sfondo all’arco, col soffitto ligneo ottimamente recuperato, è perfetta. Lo si è riscontrato già ieri sera durante il concerto eseguito da “Enigma Ensamble”, una formazione composta da giovani ma eccellenti musicisti: Luca Gaeta e Andrea Montella (violini), Federico Fabbricatore (viola), Annabruna Corrado (violoncello).

Il restauro ha riguardato anche gli ambienti a ridosso del cortile, dove ha trovato sede la Enoteca Provinciale, che presenta il meglio della produzione vinicola salernitana.

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