mercoledì 17 ottobre 2012

GRIDO D'ALLARME DELLA FEDERCONSUMATORI: "MERCATI A RISCHIO CONTRABBANDO ED EVASIONE"



La Federconsumatori di Salerno lancia un grido d'allarme sui pericoli che incombono sui mercati di beni e servizi, in conseguenza dell’aumento dell’Iva e dell’abbassamento del tetto delle detrazioni fiscali. “La crisi si sta avvitando al collo delle famiglie con un’ennesima stangata dai 400 ai 1200 euro – dichiara il presidente di Federconsumatori Salerno, Peppe Sorrentino –. Questa grave situazione è destinata a degenerare e rischia di avere conseguenze certamente criminogene: sempre più consumatori, ad esempio, ricorreranno a prestazioni professionali rinunciando già in prima battuta alla ricevuta fiscale pur di ottenere prezzi di favore dai professionisti. Incentivare, perciò, le prestazioni in nero sarà il primo effetto dei correttivi fiscali della riforma”.
Peppe Sorrentino, presidente Federconsumatori
Ma questo è solamente uno degli aspetti del terremoto all’orizzonte. “Vi è in più il nuovo aumento dell’Iva che si riversa sulle tasche delle famiglie – continua Sorrentino – e ciò, inevitabilmente, peggiora la crisi finanziaria a Salerno come nel resto d’Italia, con un ulteriore impatto devastante sul mercato dei servizi. Per quanto riguarda i beni, l’utente, dopo aver rimodulato la spesa, abbassando il budget e ridotto i consumi, ricorrerà a mercati secondari quali importazioni di prodotti non controllati e di contrabbando, mettendo in serio pericolo, oltre che la sua sicurezza e salute, di riflesso, anche l’integrità del mercato”. Alimenti “low cost”, ad esempio, sono già a rischio sostituzione con cibi contraffatti sempre più presenti sulle tavole salernitane, a tutto rischio per gli stessi utenti.
L’ombra del contrabbando, dunque, è alle porte, secondo la Federconsumatori. Un po' come avvenne alla fine della seconda guerra mondiale. Un fenomeno che, oggi, si estende dal mercato degli alimentati a quello dei carburanti, non risparmiando i farmaci, le prestazioni professionali, le intermediazioni e così via. “La contrazione dei consumi di carburante fin dall’inizio dell’anno è, purtroppo, la conferma della correttezza delle nostre analisi così come il proliferare di produzione e commercializzazione di prodotti dalla natura quantomeno incerta, fino ad  arrivare alle polizze false e ai pacchetti vacanza truffa - aggiunge il presidente -. Nessun settore è fuori da questo rischio”.
La ricomparsa del contrabbando in settori storicamente non più affetti dal fenomeno, quali i tabacchi ed i carburanti, del resto, la dice lunga sull’evoluzione del problema.  Sorrentino, perciò, auspica "un’immediata inversione di tendenza da parte del governo, facendo appello anche alle autorità locali e alla parti sociali, per preservare la salute e la sicurezza dei consumatori e dei mercati”.

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