martedì 10 maggio 2016

"CINCHE MINUTE 'E CAZZENARIA". A PROPOSITO DEL FUMOGENO LANCIATO AD AMALFI VERSO LA CASERMA DEI CARABINIERI

Ho letto sul Vescovado la notizia del fumogeno lanciato di notte nel cortile della Caserma dei Carabinieri ad Amalfi. Non si tratta di un attentato, nessun dubbio su questo, ma del risultato di un momento di esaltazione per il successo della squadra del cuore. Punito, m'è sembrato di capire, col Daspo: la proibizione, per i prossimi due anni, di partecipare/assistere a qualsiasi manifestazione sportiva. 
Io non so chi sia stato. Non m'interessa neppure di saperlo. Ma, istintivamente, mi torna alla mente quello che diceva la mitica "fantesca" Lucia, di cara e venerata memoria (la ricordo con affetto): chiunque di noi, anche la persona più intelligente, più saggia, più tranquilla rischia, ogni giorno, di incorrere in "cinche minute 'e cazzenaria" (intesa come stupidità). Non vedo altra spiegazione. Una volta esisteva la buona regola di contare fino a dieci - vale a dire di concedersi una breve riflessione - prima di compiere certi gesti. La "civiltà" e il "progresso" l'hanno cancellata dalle nostre abitudini.

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