martedì 30 aprile 2013

BASTA CON L'USA E GETTA. NELLA MENSA SCOLASTICA DI TRAMONTI SI TORNA ALLE STOVIGLIE LAVABILI E RIUTILIZZABILI




Al diavolo piatti e posati di plastica! Basta con l’usa e... getta, che poi diventa di difficile smaltimento e contribuisce al degrado dell’ambiente. Penso che sia meritevole di plauso la decisione dell’amministrazione comunale di Tramonti, guidata dal sindaco Antonio Giordano, di restituire alla mensa scolastica, in funzione all’Istituto comprensivo “G. Pascoli”, piatti, posati e bicchieri lavabili, e quindi riutilizzabili.  E penso ancora che essa rappresenti un esempio da imitare. Almeno, lo spero.
A Tramonti, questo servizio è gestito da una cooperativa locale, la Gea.
Le stoviglie riutilizzabili – mi si dice - permetteranno di sottrarre alle discariche circa 40 kg di plastica al giorno pari a 6,5 tonnellate all’anno. Ma c’è di più. In tutta la scuola sarà erogata acqua declorizzata e debatterizzata grazie all’installazione di una piccola Casa dell’Acqua, in grado di servire ai bambini - e non solo ai bambini - acqua liscia, sia refrigerata che a temperatura ambiente, in brocche, evitando così l’utilizzo di 150 bottiglie di plastica al giorno, vale a dire circa 25.000 bottiglie all'anno.
Un vero toccasana per l’ambiente e la salute di tutti i cittadini.
Questo nuovo metodo comporterà un risparmio in termini di costi relativi alla Tarsu e un minor inquinamento,  ma soprattutto avrà un risvolto educativo: perché queste buone abitudini gli alunni cercheranno di farle acquisire anche a livello domestico.  Grazie alla buona riuscita del progetto “Strategia Rifiuti Zero”, il comune di Tramonti è stata premiato come “virtuoso” nel corso di un incontro denominato “Discuteca”, organizzato dal Forum Regionale della Gioventù, lo scorso ottobre, ad Agnano Terme .
“Tramonti si differenzia” è stato lo slogan portato all’attenzione di esponenti politici della Campania, di giovani amministratori e laboratori tematici rivolti a 300 giovani campani. Nel corso del simposio regionale l’assessore alla Cultura  Vincenzo Savino ha dichiarato “Occorre curare le basi di un’azione sinergica con le Istituzioni che dovranno rispondere alle reali necessità dei giovani e tenere sempre a cuore il rispetto per l’ambiente per facilitare il cambiamento della nostra realtà".

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