lunedì 29 aprile 2013

DOMANI, A TRAMONTI, LA MANIFESTAZIONE "W I BAMBINI"



Domani, 30 aprile fa tappa a Tramonti, presso lo stadio comunale, il tour di "W i Bambini", la manifestazione - quest'anno dedicata alla Città della Scienza di Napoli - promossa dalla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Bimed), in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'Istituto compresivo "G. Pascoli",  scuola capofila del territorio costiero, in sinergia con tutti i plessi scolastici della Costiera Amalfitana.

“I bambini sono il nostro futuro, investire sulla loro educazione, sulla formazione civica e sociale significa investire sulla nostra società, renderla migliore",  spiega l’assessore alle Politiche giovanili Vincenzo Savino. "W i Bambini" - riferisce il comunicato stampa - "resta un’azione cardine per Bimed: giungere in una città, liberare uno spazio e condizionarlo con la presenza di centinaia di bambini che grazie al gioco si riappropriano di un contesto e ne tornano a essere i protagonisti, è un segno di cittadinanza di straordinario valore per un territorio.  W i Bambini è il segno tangibile che esiste un sistema istituzionale che si occupa e si “prende cura …” dell’infanzia che resta l’elemento cardine del nostro divenire. La scuola, l’ente locale, i presìdi di tutela sociale come la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri, che tappa dopo tappa stanno a contatto con i bambini dimostrando loro quanta attenzione vi è per il futuro, rappresentano al meglio il patto sociale tra generazioni di cui il nostro Paese ha bisogno per ritrovare la coesione su cui innestare una concreta forma di ripresa che è, innanzitutto, nella passione e nell’impegno di ognuno di noi per il bene comune. Ancora di più: la Direzione Generale per la Campania dei Vigili del Fuoco, con uno sforzo rilevante in cui sono coinvolti anche i Vigili del Fuoco in congedo, attraverso W i Bambini pone in essere un’attività di prevenzione unica che è rivolta all’ambito genitoriale, ai docenti e all’intero assetto sociale con una ricaduta educazionale impagabile per la tutela, la prevenzione e la cultura dell’ambiente in cui ognuno di noi vive. E W i Bambini è oramai, sul piano nazionale, azione di riferimento per la cultura della sana alimentazione e il consumo di frutta e verdura per le nuove generazioni. Giungiamo a questo risultato grazie al partenariato con Terra Orti O.P. una delle organizzazioni di produttori italiani tra le più sensibili rispetto al rapporto con i bambini che ha inteso investire su una nuova idea di tutela dell’infanzia in grado di rimettere “in gioco …” la relazione tra nuove generazioni e sana alimentazione, appunto. 
Un'immagine della manifestazione svoltasi nel 2012
Bimed anche per il 2013 riceve dalla Presidenza della Repubblica Italiana la Medaglia di Rappresentanza per gli alti valori morali della propria azione istituzionale. Abbiamo cominciato le nostre attività in interazione con la scuola da Mirandola dando un dovuto segno di solidarietà alle genti emiliane colpite dal sisma della scorsa primavera, continueremo il 30 aprile nella ridente Tramonti e concluderemo alle Tremiti in una dimensione straordinaria in cui le relazioni umane si estendono in una ovidiana visione dell’essere che è equilibrio, natura, amore per l’essere e l’esistenza. Questo è W i Bambini, questa è la Staffetta di Scrittura e queste sono le motivazioni su cui si compongono le relazioni istituzionali che ci legano al Parco Nazionale del Gargano e alla Riserva Marina delle Tremiti che con Bimed investono su una idea positiva di marginalità in grado di farci tornare al senso vero della vita. E W i Bambini è, infine, una sfida complicatissima che impegna tutte le nostre forze e le nostre risorse. Migliaia di bambini in un Tour fatto di tantissimi chilometri attraversati da un apparato di uomini e di donne che dal 3 di aprile e sino al 10 giugno rinunciano anche al sonno pur di portare il sorriso in tante località spesso dimenticate da uno Stato che dovrebbe avere una attenzione maggiore per i comuni, per i piccoli comuni, per le aree interne e un Mezzogiorno che sta soffrendo in maniera inusitata la crisi ma che però con dignità non rinuncia a impegnarsi per le fasce deboli della società."


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