venerdì 12 aprile 2013

EDDIE OLIVA INSIGNITO DELL'ONORIFICENZA DI UFFICIALE DELL'ORDINE DELLA STELLA D'ITALIA




Edoardo (in arte, Eddie) Oliva, il cantautore originario di Scala, emigrato in Svezia, al quale ho dedicato recentemente un lungo articolo, è stato insignito – dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia: un riconoscimento che è attribuito a coloro che hanno acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi. Gliene ha dato notizia il nostro ambasciatore a Stoccolma Elena Basile. La cerimonia di investitura, con consegna del distintivo d’oro con l’emblema della Repubblica  e del relativo diploma, avverrà nella sede diplomatica, nel corso di un ricevimento,  giovedì prossimo, 18 aprile, alle ore diciannove.
Eddie Oliva e Re Carlo Gustavo di Svezia
Eddie Oliva è approdato in terra scandinava nel 1973 con la sua chitarra, iniziando a Stoccolma una lunga avventura, come menestrello, nei migliori ristoranti italiani. Il successo per la sua interpretazione delle nostre più famose canzoni, in particolare quelle del repertorio classico napoletano, non s’è fatto attendere. Tanto da fargli incidere un LP che, nel 1975, è risultato tra i più venduti. La sua canzone “Våra vänners” (essere amici), del 1980, cantata in duetto con una famosa cantante americana di colore, ha raggiunto il primo posto della classifica svedese di musica leggera “Svensktoppen” . Questo ha consentito a Eddie di essere invitato ai più importanti programmi televisivi  di quel paese.  Sono centinaia, fino a oggi, le sue apparizioni sul piccolo schermo. Su di lui è stato anche realizzato un documentario di trenta minuti, girato in Costiera amalfitana.
Eddie Oliva ha all’attivo una trentina di dischi e cd. E’ anche autore di canzoni, nelle quali trasferisce l’amore e la nostalgia per la sua terra.
Ha lavorato con i maggiori artisti svedesi e, più volte, si è esibito per i reali di Svezia. Ultimamente, a cena con il re Carlo Gustavo, è riuscito a fargli cantare ‘O sole mio.  La sua notorietà, a livello internazionale, è anche dovuta alla collaborazione con la star canadese David Rocco, affermato cuoco e produttore televisivo, altro emigrato eccellente, impegnato a valorizzare le nostre tradizioni e le nostre eccellenze gastronomiche al di là dell’oceano. Che, quando gli chiedono chi sia, risponde: «I am not a chef, I am italian» (non sono uno chef, sono un italiano).

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