domenica 21 aprile 2013

GERONTOCRAZIA ITALIANA

E' finita,  nell'aula di Montecitorio, la jacovella - con paradossali aspetti tragicomici - che ci ha tenuto col fiato sospeso per alcuni giorni.  Abbiamo, finalmente, il "nuovo" presidente della Repubblica. 
"Nuovo" si fa per dire: perché Giorgio Napolitano, che già stava preparando il trasloco a palazzo Giustiniani, rimane saldamente in sella al Quirinale.  
Sicuramente è un bene per questo disastrato paese. Però... 
Finita, come dicevo, la jacovella, consiglio di rilassarsi con un film dal titolo emblematico: "Non è un paese per vecchi" (No Country for Old Men) tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarthy. 
Certo che non lo è, l'Italia, "paese per vecchi". Ci mancherebbe altro! Eccone la dimostrazione. Giorgio Napolitano non ha ancora compiuto 88 anni.Sta per compierne 80 Stefano Rodotà, candidato da M5S. L'altro concorrente, Franco Marini, sconfitto, ottant'anni li ha compiuti da poco. Peccato che non si possa aggiungere all'elenco Rita Levi Montalcini, per morte precoce a soli... 103 anni.

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