martedì 7 maggio 2013

GIOVEDI', A MAIORI, S'INAUGURA IL NUOVO LOOK DEL LUNGOMARE. AL POSTO DELLE PALME DISTRUTTE DAL PUNTERUOLO ROSSO, PIANTATI ALBERI CHE DARANNO FIORI DI VARI COLORI

Sono passato sabato scorso, di buon mattino, per il lungomare di Maiori. Ero diretto ad Amalfi per partecipare, ahimé, a un funerale e non ho avuto la possibilità di fermarmi. Oltretutto ero ospite nell’auto di un amico. Eppure non ho potuto fare a meno di dare uno sguardo alla nuova sistemazione delle aiuole e ai nuovi alberelli piantati al posto delle vecchie palme, divorate dal punteruolo rosso.
Ora mi arriva la notizia che giovedì 9 maggio, alle ore 11.00, ci sarà la cerimonia di inaugurazione di questo restyling. E, cosa ancora più interessante, mi si dice che il lungomare sarà consegnato simbolicamente agli alunni della locale scuola media "Luigi Staibano", gemellati con quella di S. Bartolomeo a Mare, in provincia di Imperia, dove si sono avute le medesime problematiche causate dal terribile coleottero.
Ecco come si presenterà fra qualche anno il lungomare di Maiori
Distruttesi le palme, intelligentemente, l’amministrazione comunale di Maiori - in particolare il sindaco Antonio Della Pietra e l’assessore all’Ambiente Valentino Fiorillo - si è rivolta a un noto esperto del settore, Biagio Scanniello,  già direttore del Verde Pubblico di Salerno, per riprogettare l’alberatura,  accettando da subito un cambiamento al fine di assicurare stabilità al paesaggio, che solo la varietà botanica può garantire. Al posto delle palme sono state messe a dimora 36 nuovi alberelli di ben sei specie diverse,  che certamente, a partire dal prossimo anno, tempo necessario per un adeguato attecchimento, si presenteranno carichi dei fiori, nelle più svariate colorazioni. C'è stato anche il rinnovo di arbusti e fioriture sulle aiuole del primo tratto di lungomare  Si è voluto così conferire a questo spazio che rimane bellissimo, nonostante le manomissioni architettioniche e urbanistiche subite nella seconda metà del secolo scorso, un connotato naturale che potrà essere fonte di richiamo per i turisti che potranno vedere un una vera e propria festa di colori, che vanno dal rosso della Erytrina Caffra all’azzuro della Jacaranda Mimosifolia, al rosa delle Tamerix Gallica e della Chorisia Speciosa, al giallo delle Lantana Camara (sellowiana) e al viola della Bauhuinia. Con un vantaggio in più. Si ricreeranno le condizioni per attirare  gli insetti impollinatori, e antagonisti di quelli fastidiosi, ma soprattutto nuovamente gli uccelli che, per l'alterazione degli equilibri naturali, negli ultimi tempi  hanno lasciato i loro luoghi naturali d’insediamento. Altri sono rimasti vittima del trattamento con insetticidi, reso necessario dalla proliferazione del punteruolo rosso.  Il percorso intrapreso, che giunge puntualmente, come promesso un anno fa, al suo primo step, è seguito con occhio attento e competente dal Centro Studi per le Palme, presieduto, dal maggiore esperto italiano di palme, dott. Claudio Littardi.

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