
Li Cannati, è a 537 metri sul livello del mare, è raggiungibile: da Praiano, attraverso il Convento di Santa Maria a Castro o San Domenico (un’ora e mezza di cammino); da Bomerano–Agerola (60 minuti); da Nocelle-Positano (50 minuti). L’area è contraddistinta dal colore forte e grigio della roccia del Monte Paipo e dal colore vivo della vegetazione. Dal sentiero si gode un panorama mozzafiato: la costa della Penisola Sorrentina e Positano, gli isolotti Li Galli e i faraglioni di Capri sullo sfondo. Sono grato al sindaco per avermi mandato le fotografie che allego qui.

Mi corre l’obbligo di dire qualche parola su “Le Corde della Costa d’Amalfi”: è una formazione musicale giovane - composta da valenti musicisti professionisti, insieme con cultori e amanti del mandolino operanti sul territorio della costiera -, che sta portando avanti con successo, in Italia e all’estero, una meritoria attività di recupero e rivisitazione di un ricco e interessante repertorio classico, che spazia dal barocco fino alla produzione moderna e contemporanea, e di musica folcloristica e popolare, sapientemente rielaborata.
Ne fanno parte Angelo Piumelli (mandoloncello), Assunta D'Amato (mandolino), Carla Senese (mandolino), Carlo Inglese (chitarra), Carmine Milo (direttore: mandolino), Ciro Marraffa (mandolino), Eduardo Robbio (mandoloncello e liuto ), Francesco Giordano (chitarra), Franco D'Amato (mandolino), Fulvio Di Nocera (contrabbasso), Gerardo Proto (mandola), Lorenzo Marino (chitarra), Marta Mazza (mandolino), Michele Calvanico (contrabbasso), Nicola Giglio (chitarra), Paolino Coppeto (mandola), Salvatore Della Vecchia (mandolino).
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