martedì 14 maggio 2013

UN MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA (ANCHE) A TRAMONTI




Non sapevo che, anche a Tramonti (ad Amalfi lo ha realizzato Gigino Aceto), qualcuno avesse pensato di mettere su un museo della civiltà contadina. Ne ricevo notizia dal comunicato stampa inviatomi dall'amico Vincenzo Savino, assessore comunale. Mi dice che è adiacente alla trattoria San Francesco, nella frazione  Polvica, ma soprattutto che "è il frutto della passione di Francesco Maiorano, persona ambiziosa (e perché no? l'ambizione, ricordo, è il caparbio desiderio di riuscire in qualcosa), che ha voluto fortemente custodire e ricostruire la storia e l’ambientazione rurale tipica dell’Ottocento". Nel corso di tutti questi anni il signor Maiorano ha raccolto, grazie anche a generose donazioni, numerosi oggetti legati a quell’epoca. Il museo offre al visitatore l’opportunità di un interessante viaggio all’interno della civiltà contadina: vi si possono ammirare antiche botti e strumenti da lavoro, utilizzati per la coltivazione dei terreni, foto, quadri e oggetti d’uso quotidiano che conservano ancora oggi intatto tutto il  fascino di quel rapporto lavoro-natura.  La riscoperta di antichi mestieri rievoca un passato lontano ma ancora vivo.
Da visitare. Appena possibile, ci andrò.

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