venerdì 20 aprile 2012

"CONTINUUM VITAE". SUONI E IMMAGINI EVOCHERANNO, NELLA VILLA ROMANA DI MINORI, VITA E COSTUMI DEGLI ANTICHI ABITANTI


L’idea di ridare anima a un complesso archeologico come la Villa Romana Archeologica di Minori, attraverso installazioni multimediali permanenti, mi sembra affascinante, almeno a guardare le foto che il sindaco, Andrea Reale, con la consueta gentilezza, mi ha fatto pervenire. 
Nell’ambito del progetto denominato  “Ozi Marittimi – storie sensibili nelle “Villae” Romane della Costa d’Amalfi”, ideato dal Comune di Minori e finanziato da Regione Campania e Soprintendenza ai Beni Archeologici con l’intento di sottrarre al degrado il monumento, il 29 aprile vi andrà un scena uno spettacolo dal titolo “Continuum Vitae”,  progettato e realizzato da  Studio Azzurro. E' suddiviso in quattro momenti: il mattino, il mezzodì, la sera e la notte. Esso si svilupperà nel Patio, occupando in particolare il Viridarium, il Ninfeo, il Triportico, la zona dell’ingresso della Villa in prossimità dell’arco e alcuni spazi interni del piano terra. In questa suggestiva cornice, la vita dei nobili romani, che l'abitavano, antesignani degli odierni danarosi vacanzieri,  sarà ricostruita da suoni e, soprattutto da immagini, che riproporranno i loro gesti quotidiani. Gli spettatori potranno accedere agli spazi della scena e a quelli della parte museale interna, interagendo con le installazioni e con le immagini video, complete di suoni e parlato, che potranno essi stessi attivare.
Qualche cenno ora sulla rappresentazione: "Sei attori, che agiscono inizialmente da servi di scena, apportando elementi scenografici alle proiezioni, diventano poi commensali del banchetto, mentre poeta, musici e ballerine entrano sugli schermi come silhouette tipiche di un teatro d’ombre. Il mattino vede compiersi l’offerta rituale ai Lari, protettori della casa: piccoli gesti che richiamano i costumi dell’epoca a inizio della giornata e in prossimità di un viaggio. Si assiste anche al vociare del porto, ai commenti dei viaggiatori e al viaggio in barca per raggiungere il sito. I  velari mossi dalla brezza lasciano spazio ai pensieri piacevoli e all’ozio. Le silhouette molto precise, le attività, le luci raffigurano tutti gli aspetti della cultura del tempo. Nel pomeriggio la preparazione del cibo, prologo della festa, è accompagnata dalla lettura delle ricette. Durante la sera, quando i figuranti si trasformano in commensali, l’esperienza del banchetto entra nel vivo: musica, danza, virtuosismi, versi e lazzi poetici coronano il convito. Infine arriva la notte, con la tempesta e la rivelazione della divinità".
Il percorso permanente prevede un’installazione nella stanza della musica (in cui sarà visibile una sintesi dello spettacolo) ed una  nel triclinio (ove si potrà osservare il flusso dell’acqua dell’antica fontana).
La partecipazione di Studio Azzurro al progetto di rilancio del sito archeologico, che prevede anche una serie di investimenti per il recupero strutturale dell’antico complesso, non sarà limitata alla produzione del solo spettacolo (fino a tre repliche a serata) ma garantirà l’allestimento permanente di un percorso espositivo, interattivo e multimediale. “Lo scopo che ci siamo dati è di arricchire di aspetti innovativi un’offerta turistica, le cui tradizionali risorse ambientali e paesaggistiche vanno coniugate con le nuove possibilità legate alla segmentazione di un mercato sempre più esigente e selettivo - spiega  Andrea Reale. – L’evento spettacolare progettato e realizzato da Studio Azzurro, azienda leader a livello internazionale nel settore delle installazioni multimediali, punta non solo a implementare l’offerta turistica ma a costituire un polo di attrazione permanente che dia slancio al monumento attraverso linguaggi tecnologici che recuperino aspetti materiali e immateriali della memoria. La finalità è comunque di creare un vero e proprio circuito archeologico di dimensioni contenute ma di sicura valenza culturale e pertanto di indubbio richiamo mettendo in correlazione con Minori altri siti archeologici presenti sul territorio quali la Villa di Positano, quella di Tramonti e quella di Vietri sul Mare”.


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