mercoledì 11 aprile 2012

"PASSEGGI SEGRETI" NEL CUORE DELLA COSTIERA AMALFITANA. UN'INIZIATIVA DEL COMUNE DI MAIORI


“Passeggi segreti” nel cuore della Costiera amalfitana. L’idea di organizzare delle visite guidate, alla scoperta di luoghi ancora sconosciuti al grande pubblico, è affascinante. Bene ha fatto il Comune di Maiori – nella persona di Mario Piscopo, consigliere delegato per la cultura – a farla propria.  E’ evidente che, in questo caso, sconosciuti non vuol dire inesplorati, perché gli itinerari proposti erano noti, frequentati, illustrati e descritti già ai tempi del Grand Tour e, ancora oggi, attirano i turisti più sensibili e, in particolare, gli amanti del trekking. Mi riferisco in particolare al Sentiero degli Dei, un percorso assolutamente spettacolare dal punto di vista paesaggistico, storico-architettonico, naturalistico; al Santuario dell’Avvocata, posto a circa 900 metri sulla montagna tra Maiori e Cava de’ Tirreni, che offre la visione dell’intero golfo di Salerno dall’isola di Capri a capo Palinuro; alla Valle delle Ferriere, chiusa tra alte pareti rocciose, dove vegetano rare felci giganti e si conservano le memorie di un’importante attività protoindustriale.  Il problema è che la fretta, che caratterizza il nostro modo di vivere (e un turismo “mordi e fuggi”), spesso non ce ne fa neppure accorgere.
Maiori, Santuario dell'Avvocata

Questi sono gli appuntamenti in programma nel periodo aprile-settembre:

* Domenica 15 aprile, “Tra fede e natura: il santuario dell’Avvocata” (sul monte più  famoso della Costiera amalfitana, certamente il più frequentato anche in considerazione del fatto che è raggiungibile da vari centri del territorio. Detto anche Falerzio o Falesio, si erge fino a 1014 mt. mentre il santuario, con la cinta muraria, il convento e la casa del custode, si trova a quota più bassa)
* Domenica 22 aprile: “Atrani: un paese presepe” (la passeggiata ha lo scopo di approfondire la conoscenza del paese presepe, il più  piccolo - per estensione - ed insieme uno dei più i suggestivi comuni d’ Italia. La sua lunga storia si è spesso sovrapposta a quella di Amalfi.  Atrani ebbe intensi contatti con il mondo arabo - vi fu addirittura insediata una colonia di saraceni - del quale tanti segni si scorgono nella geografia dell’insediamento e nella sapiente orditura delle strutture architettoniche. In occasione della settimana della cultura  -16-22 aprile -  sarà eccezionalmente possibile visitare la chiesa di S. Salvatore de Birecto, recentemente restaurata)
* Domenica 29 aprile, “Montepiano e Santa Maria de Olearia” (che è  uno dei monumenti più significativi dell’intera regione Campania. Superata una modesta salita tra il verde della macchia mediterranea, il percorso si innesta su una vecchia via pedonale che conduceva a Salerno e che è stata, da non molti anni, riattata per la posa di un acquedotto. Alla bellezza del paesaggio si accompagnano, in questa parte del territorio, ancora oggi, una ricchezza ed una varietà faunistiche davvero sorprendenti. Numerose specie di animali frequentano la bassa macchia e la gariga che contraddistinguono Capodorso, tra cui risalta, come valore assoluto, quella del Falco Pellegrino)
La Costiera vista dal Sentiero degli Dei
* Domenica 6 maggio, “Sentiero degli Dei” (tragitto montano che collega Bomerano, frazione di Agerola in provincia di Napoli, a Nocelle, frazione di Positano. L'ambiente, per gran parte, è quello caratteristico delle aree esposte della Costiera amalfitana: macchia mediterranea, carrubi, olivastri; in primavera, un'esplosione di colori e di profumi; nelle zone più ombrose, boschetti di latifoglie con il ricco corredo dei fiori tipici del sottobosco tra cui spiccano variopinte orchidee: orchis italica, ofride gialla)
* Domenica 13 maggio, “Maiori storica e monumentale” (la collegiata dedicata a S. Maria a Mare, il museo d’arte sacra, il palazzo e i giardini Mezzacapo, il centro storico e i quartieri più antichi come il Lazzaro, già insediamento ebraico)
* Domenica 27 maggio, “Cannaverde: l’oro dei limoni” (alla scoperta degli aspetti più interessanti e delle tecniche di coltura dello “sfusato amalfitano”  e delle altre qualità di agrumi coltivati nelle alte terrazze sul mare della tenuta Landi)
* Domenica 3 giugno, “Medioevando a Scala” (il percorso conduce inizialmente a Minuta, per la visita della chiesa di S. Maria Annunziata, e poi alle vestigia della Basilica di Sant’Eustachio, imponente chiesa realizzata dalla famiglia d’Afflitto nell'XI secolo. L’impianto di stile romanico è giudicato unanimemente, una delle più significative espressioni artistiche dell’intero Ducato amalfitano. La visita si conclude al Castrum Scalelae di Pontone dal cui belvedere sarà possibile contemplare un panorama spettacolare)
Valle delle Ferriere, Woodwardia radicans
* Domenica 10 giugno, “La valle delle Ferriere” (riserva naturale di proprietà dello Stato dell’estensione di circa 400 h. nella quale sopravvivono relitti vegetali preistorici come la Woodwardia radicans, la Pteris cretica e vittata e la piccola pianta carnivora Pinguicola hirtiflora)
* Sabato 8 settembre, “Acqua e sale” (una sorta di trekking marino, cioè un percorso dalla Torre Normanna fino ad Erchie per ammirare da vicino le meraviglie di una natura che ancora ripropone l’antico aspetto selvaggio non completamente antropizzato. Tra le quinte rocciose di uno scenario di rara bellezza si scoprono schegge di autentico fascino: le grotte dell’Acqua Sulfurea e quella dei rondoni o Pandora, la valle della Badia, il verde intenso delle stazioni di Palma Nana, la secca del Gaetano, dalla sinistra fama, fino alla torre del Tummolo).
L’iniziativa sarà presentata a Maiori, venerdì 13 aprile, alle ore 19, nel salone di rappresentanza di palazzo Mezzacapo.  Ne tratteranno, insieme con Piscopo:  Gioacchino Di Martino, rappresentante WWF Costa d’Amalfi; il sindaco Antonio Della PietraDonato Sarno e Gildo Cubicciotti, rispettivamente presidenti delle associazioni Feluca e Amici di Maiori.

Nessun commento:

Posta un commento